Comincia domenica 28 ottobre il Campionato italiano calcio a 5 categoria B1 pianificato dalla Fispic, la Federazione Italiana Sport paralimpici per ipovedeti e ciechi. Quest’anno, a differenza dell’anno scorso, tutte le squadre non vedenti italiane si sfideranno in un unico girone. Il Crema 1908 affronta subito una delle formazioni più forti del campionato: l’ASD Disabili Roma 2000. I ragazzi del Crema hanno incontrato la squadra romana l’anno scorso in semifinale e li hanno battuti 4 a 0. “Ma ogni partita è una nuova sfida” sottolinea l’allenatore Maurizio Bonioli. “Gli atleti romani vengono a Crema consapevoli di affrontare i campioni d’Italia e faranno di tutto per portare a casa un buon risultato”. Mister Bonioli esorta la squadra a rimanere concentrata: “Scendiamo in campo carichi e positivi, la vittoria dello scorso scudetto ci ha riempiti di orgoglio e di fiducia. Essere campioni d’Italia ha dei vantaggi ma anche degli svantaggi. Vorrei che i ragazzi partissero da zero: facciamo tesoro del passato e canalizziamo l’energia per impegnarci al massimo al presente. Umiltà e determinazione devono essere le parole d’ordine”. La Roma è una squadra vigorosa che vanta tanta esperienza e atleti di spessore. Molti di loro giocano ormai fissi in Nazionale, tra cui Jacopo Lilli. I ragazzi del Crema 1908 ne sono consapevoli e ci stanno mettendo grande impegno. Si allenano ormai da due mesi, due volte la settimana, con dedizione e costanza. Nel mezzo, hanno anche partecipato al torneo internazionale di Amburgo. “Sono in forma” conferma Mr Bonioli. “Il clima generale è positivo. Tutti gli atleti sono più consapevoli, anche i neo acquisti. Sappiamo di potercela giocare bene, sappiamo che servirà serietà e autocritica. Il torneo in Germania ce ne ha dato prova. Ma siamo fiduciosi. Per quanto mi riguarda, lo scopo principale sarà quello di coinvolgere tutti nel campionato. La volontà è quella di alternare i giocatori e fare i cambi opportuni al momento giusto. Sono convinto che solo l’esperienza sul campo potrà contribuire alla reale crescita dei ragazzi, anche dei più giovani. Ciò che non dobbiamo mai dimenticare è la finalità del progetto non vedenti, l’inclusione sociale. I ragazzi sanno che devono scendere in campo per divertirsi, migliorare nel gioco e scambiare esperienze calcistiche e di vita. Se si vince, beh tanto di guadagnato!”. Domenica 28 ottobre alle 11 al San Luigi saremo tutti presenti a fare il tifo per loro.
