Sta per arrivare a Crema qualcosa di assolutamente nuovo ed estremamente fuori dall’ordinario. Si tratta di TRANSMUTATIONS un neonato Festival di Danza Butoh, uno dei pochi in Italia.
La danza butoh è una danza d’avanguardia nata in Giappone nel secondo dopoguerra e si è diffuso in tutto il mondo dove moltissime persone continuano ad appassionarsi a questa forma d’arte nata nell’estremo oriente. La danza butoh è prima di tutto una danza di ribellione, ribellione del corpo, ma è stata definita anche la danza dell’anima. Durante la danza l’anima della danzatrice (o del danzatore) vola e si unisce all’unità primigenia ed opera così delle trasformazioni alle quali la spettatrice/spettatore assiste e dalle quali viene lei stessa trasformata (o lui stesso trasformato).
TRANSMUTATIONS vuole appunto riferirsi a queste trasformazioni, ma la parola scelta “trasmutazioni” ha un potere più evocativo, e ci rimanda subito all’immaginario simbolico del processo alchemico durante il quale avviente appunto la trasmutazione della materia attraverso l’unione degli opposti. La danza come la poesia sono difficili da descrivere a parole, e soprattutto in poche parole, quindi il consiglio è di fare esperienza diretta delle performances e lasciarsi trasportare in questo nuovo universo.
Protagonisti di questa prima edizione sono 3 artisti internazionali provenienti da Brasile, Germania e Italia. Ognuno di loro presenterà un proprio lavoro in assolo.
Willian Lopes, danzatore, attore e performer brasiliano con vent’anni di esperienza nel teatro e nella danza, nel suo lavoro artistico si è specializzato nello sviluppo di performances site-specific in contesti urbani, lavorando in rapporto all’architettura. Presenterà KAGEBARA in cui l’attore rappresenta e incarna forme archetipe di esistenza umana in tempi di conflitto, guerra e rivoluzione interna, confrontati con l’inevitabile morte. Quando l’essere sociale muore, quali strati di caos, sogni, ragione e follia danno ali allo spirito libero che danza?
Ursula Pehlke è un’affermata regista teatrale, danzatrice, attrice e performer tedesca. Presenterà ES! una danza negli spazi tra passioni e cattività. Ci devono esserei più sussurri per te “IT!” Più e più volte: ci deve essere qualcosa di più … IT! ti fa sentire le tue gabbie, ti preoccupa quando tutto sembra così comodo., IT! ti spinge a uscire dalla tua vita di tutti i giorni.
Maruska Ronchi è una danzatrice, coreografa e performer italiana conosciuta a livello internazionale. Presenterà KIN NO KIZU performance con la quale è stata invitata nella primavera di quest’anno, all’Hokkaido Butoh Festival in Giappone . Porterà il suo lavoro finalmente a Crema, sua città natale, dopo una serie di repliche che l’anno portata anche in Francia, in Canada e in diverse città italiane. KIN NO KIZU (ferita aurea) è un inno alla vita in tutte le sue forme e con tutte le sue difficoltà e imperfezioni. Celebrazione di quella forza vitale che da una ferita fa nascere qualcosa di ancora più prezioso, e forte.
Ogni serata prevede 2 performance: un assolo, ed un improvvisazione di gruppo con musica dal vivo.
Sono stati coinvolti nel progetto anche 4 musicisti cremaschi di grandissima bravura e sensibilità: Filippo Guerini, Mauro Pamiro, Giordano Costi, Stefano Carniti.
Il festival prevede una giornata di residenza artistica, durante la quale i 7 artisti si incontreranno per la prima volta tutti insieme e si dedicheranno ad un intenso lavoro di sperimentazione e ricerca. Nelle serate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 ci sarà la restituzione al pubblico del loro lavoro di creazione.
Questo festival è completamente indipendente e autoprodotto ed è reso possibile dall’incredibile sinergia degli artisti e degli altri volontari dell’Associazione K, e grazie all’ospitalità del Teatro San Domenico.
Da anni l’Associazione K opera sul territorio cremasco per la promozione e diffusione della danza, della musica e dell’arte in generale. Pioniera della diffusione della danza butoh a Crema, ha organizzato in questi anni spettacoli, videoproiezioni, ospitando inoltre artisti di grande fama come ad esempio il maestro Atsushi Takenouchi, senza tralasciare la formazione, organizzando anche laboratori di danza in natura e in sutodio. Quest’anno l’Associazione affronterà la sfida di organizzare un intero festival di danza butoh, che darà la possibilità a tutti di entrare in contatto una delle arti performative più sperimentali e al tempo stesso poetiche, che non vi lascerà certo indifferenti . https://associazionek.wordpress.com/
Programma
Venerdì 12 ottobre
h 19.00
KAGEBARA di Will Lopes
a seguire
Improvvisazione danza e musica dal vivo
con Will Lopes, Ursula Pehlke, Maruska Ronchi danza
Stefano Carniti, Giordano Costi, Filippo Guerini, Mauro Pamiro
Sabato 13 ottobre
h 19.00
ES! di Ursula Pehlke
a seguire
Improvvisazione danza e musica dal vivo
con Willian Lopes, Ursula Pehlke, Maruska Ronchi danza
Stefano Carniti, Giordano Costi
Domenica 14 ottobre
KIN NO KIZU di Maruska Ronchi
a seguire
Improvvisazione danza e musica dal vivo
con Willian Lopes, Ursula Pehlke, Maruska Ronchi danza
Stefano Carniti, Giordano Costi, Filippo Guerini
Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso la Sala Bottesini del Teatro San Domenico, via Verdelli 6 Crema.