Può dirsi salva per l’attenzione del macchinista del treno in transito intorno alle 14 tra Castelleone Madignano e per la sua prontezza di riflessi. Una donna al volante della sua vettura si stava accingendo ad attraversare i binari nei pressi della frazione castelleonese di Guzzafame quando un convoglio è arrivato e le sbarre del passaggio a livello erano alzate.
Il macchinista ha compreso quanto stava accadendo e ha fatto fischiare il treno. La donna si è accorta ed ha pigiato sul freno riuscendo a fermarsi per tempo. Quindi ha chiamato i Carabinieri e ha raccontato la storia a un media locale.
Nello stesso momento si verificava l’esatto contrario in corrispondenza di altri due attraversamenti dei binari: sbarre abbassate per parecchi minuti prima e dopo il transito di un convoglio e code interminabili formatesi in via Solferino e via Bressanoro.
Non è la prima volta che i passaggi a livello fanno cilecca al passaggio dei treni. Se fa arrabbiare restare fermi per minuti e minuti davanti a stanghe abbassate, fa paura pensare di oltrepassare i binari a sbarre alzate in considerazione del fatto che un convoglio potrebbe comunque essere in transito. Episodi come questo si sono verificati in più occasioni. Il sindaco Pietro Fiori ha già scritto in Regione e a Rfi. Un report di quanto accaduto è stato inviato anche dalle Forze dell’Ordine. Serve un intervento radicale e risolutore perché avvicinarsi ai passaggi a livello sta diventando come giocare alla roulette russa.
