AGAZZI: che se ne farà dell’ex tribunale?

Antonio Agazzi, capogruppo di Forza Italia in Comune a Crema, invia alla stampa un comunicato riguardante l’ex tribunale di Crema.
“Dai media apprendiamo di incontri ufficiali, al massimo livello – scrive – finalizzati a collocare, nell’immobile dell’ex Tribunale di Crema, un presidio socio-sanitario, il quale nasca dalla sinergia tra l’Azienda Ospedaliera di Crema e la Sanitas.
Ma il Sindaco e l’allora Assessore all’Urbanistica Matteo Piloni – ora Consigliere Regionale – non avevano proposto al Consiglio Comunale e ottenuto dal medesimo (il Gruppo di Forza Italia non aveva partecipato al voto) l’approvazione di una variante al P.G.T. che ha determinato il cambio di destinazione d’uso da area per “servizi e attrezzature per l’istruzione” ad area in parte per “servizi e attrezzature sanitarie” e in parte per “attrezzature e servizi sportivi”, per consentire proprio alla Sanitas di insediarsi nel sito della cosiddetta ‘Scuola di CL”, rimasta incompiuta?
Espressa la propria sorpresa, Agazzi si chiede che si spieghi pubblicamente e con chiarezza “come mai Sanitas si è sfilata e ora risulta coinvolta in un altra operazione – sempre con interlocutore il Comune di Crema – rimanendo in essere quella stessa variante approvata dal Consiglio Comunale…praticamente ‘a uso e consumo’ appunto di Sanitas, relativamente all’area dell’incompiuta della Fondazione Charis?”
La decisione dell’amministrazione chiuderebbe per sempre la possibilità di riaprire il tribunale cittadino. E Agazzi chiede ancora: “Perché non verificare l’attendibilità del ‘contratto di Governo’ Lega-M5S in merito alla riapertura di sedi soppresse dei Tribunali? Io, fossi il Sindaco di Crema, non lascerei nulla di intentato. Ma la questione ‘servizio giustizia’, al di là del Sindaco di Crema, non interessa ai Sindaci dell’Area Omogenea cremasca? In altre realtà territoriali del Paese, la costituzione del Governo Lega-M5S e i contenuti in materia di ‘Giustizia’ del cosiddetto… ’Contratto’ hanno mobilitato amministratori neanche di livello marginale, per esempio il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci; e noi? Sempre rassegnati, pur esprimendo, come territorio, nel Governo in carica, addirittura un Ministro (Toninelli)? Ma perché Bonaldi non ci prova e non mette… alla prova chi ha promesso e ha scritto nero su bianco alcuni impegni e obiettivi?”
Insomma, il sindaco di Crema, non crede alla possibilità di ripristinare il tribunale o non è nei suoi obiettivi?