CREMA – Soprattutto festa al raduno di Bande per il 170° della “Verdi” di Ombriano

Le tre bande in piazza Duomo, domenica, nell'esibizione conclusiva del Raduno organizzato per festeggiare il 170° di fondazione della Banda di Ombriano

Soprattutto festa, sabato e domenica, al raduno di Bande organizzato dal Corpo bandistico “Giuseppe Verdi” di Ombriano-Crema nell’ambito delle celebrazioni per il 170° anniversario di fondazione.
Ad… amalgamare i suoni delle tre formazioni la gioia di condividere la stessa passione per la musica di tutti i bandisti. Agli oltre quaranta della banda cittadina – trascinati come sempre dalla vibrante direzione del maestro Eva Patrini – si sono infatti uniti quelli della Filarmonica di Capezzano Monte, in provincia di Lucca, guidata dal maestro Marco Pasquini e del Corpo bandistico di Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi, diretta da Claudio Montironi, per un totale di circa 140 musicisti.
Sabato sera, sul piazzale della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, a Ombriano, le bande hanno offerto un saggio della propria bravura eseguendo quattro pezzi ciascuna tratti dal proprio repertorio e nei quali si sono potute apprezzare le diverse caratteristiche, gli impasti di suoni e il pregio dei solisti, che si sono messi in luce nelle varie esecuzioni, tutti pregevolissimi.
Nella giornata di domenica, dopo un pranzo conviviale all’insegna dell’amicizia e dell’allegria nella sala polifunzionale dell’oratorio di Ombriano, i bandisti si sono esibiti nella bella manifestazione per le strade di Crema. Le tre bande, partite da tre punti differenti della città, si sono poi incontrate in piazza del Duomo, dove hanno allietato e divertito il pubblico presente suonando una sequenza di marce. Presenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, gli assessori alla Cultura Emanuela Nichetti e al Commercio e Ambiente Matteo Gramignoli.
Al termine, dopo uno scambio di doni, ai responsabili delle bande ospiti sono state consegnate targhe ricordo di questa due giorni, nella quale la musica è stata l’occasione di nuove amicizie e futuri scambi culturali.
Il Raduno è stato chiuso dall’esecuzione di due marce suonate dalle tre formazioni riunite e dirette dal maestro Eva Patrini.