GIORNATE DI FORMAZIONE SUL CAMPO PER GLI STUDENTI
Il professor Bruno Sangalli, docente in pensione, già sindaco di Dovera e consigliere provinciale con delega all’Ambiente e territorio, seguendo da vicino l’operazione, spiega che “gli animatori delle giornate saranno i circa duecento studenti e attivisti addetti alle varie postazioni di ricevimento del pubblico e alla guida turistica presso i siti, accompagnati dai loro encomiabili professori, che li hanno preparati. Una vera palestra di formazione ‘in itinere e sul campo’ dei giovani studenti. La scuola si apre al territorio per renderlo più visibile e partecipe, non solo alla gente locale, ma a tutti i forestieri appassionati e cultori dei beni sparsi sul territorio doverese, meritevoli di essere visitati e apprezzati e maggiormente valorizzati”.
SAN ROCCO E SANT’ILARIONE
Sangalli sottolinea che “per tutti i visitatori si presenta un’occasione davvero ‘ghiotta’ per conoscere da vicino i due Oratori di San Rocco e di Sant’Ilarione a Barbuzzera, aperti eccezionalmente al pubblico per le visite guidate di oggi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (San Rocco dalle 14 alle 16.30) e domani dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 per entrambi. Nel programma non figurano le visite alla Parrocchiale di Roncadello e alla Villa Barni, in quanto saranno oggetto di futuri eventi”.
I TESORI DEL TERRITORIO
Fra i ‘tesori’ da ammirare spiccano l’oratorio della Beata Vergine del Pilastrello a Dovera, costruito nel 1386, dopo l’apparizione della Madonna alla fanciulla Caterina, sordomuta e dalla mano rattrappita; l’Oratorio di S. Rocco nell’omonima frazione, costruito nel 1524, dopo le tre apparizioni di San Rocco ad Ambrogio De Bretis, e ultimato nel 1540; l’Oratorio di Sant’Ilarione a Barbuzzera del XII-XIII secolo, contenente un raro e pregevole affresco datato 1514, che anche il compianto critico d’arte Sciolla, attribuisce ad Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone; la chiesa pievana di Postino, risalente al XII secolo e anche prima; la nuova chiesa parrocchiale di Dovera, edificata nel 1961; l’ex Convento delle Benedettine al Monasterolo, fondato nel 1041 dai conti Calepio di Bergamo, che avevano molte terre in Dovera e a Monte Cremasco; la chiesa dell’Assunta a Roncadello già nel 1367 è ricordata come appartenente alla pieve di Postino; la villa settecentesca dei Conti Barni a Roncadello, un eccezionale monumento architettonico civile, di rara bellezza, fortemente voluto da Antonio Barni e dal fratello Giorgio, vescovo della Diocesi di Piacenza. Edificio costruito verso la fine del Seicento su progetto degli architetti fratelli Sartorio, oggi teatro di importanti iniziative e manifestazioni.