FIERA SANTA MARIA, domani al via l’edizione n* 352 tra tradizione, divertimento e cultura

crema fiera santa maria
Sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 marzo l'edizione n* 352 della Fiera di Santa Maria della Croce

La tradizionale fiera di Santa Maria della Croce – che torna sabato 24 marzo e proseguirà domenica 25 e lunedì 26  – è ormai una manifestazione attesa da tutti i cremaschi, ma anche da visitatori fuori provincia legati alla kermesse che ogni anno raggiungono la città di Crema per l’evento.
Siamo all’edizione numero 352. Da sempre celebrazioni liturgiche “speciali” (ma anche momenti “rituali” come la benedizione degli oggetti personali presso lo scurolo della basilica, ndr) in santuario e divertimenti legati al luna park, alle iniziative della parrocchia e alle bancarelle lungo viale Santa Maria attirano tanta gente.

GIOSTRE, ATTRAZIONI e BANCARELLE

L’edizione 2018 s’annuncia – come spesso capita, purtroppo – accompagnata dalla pioggia, che non favorirà di certo l’affluenza delle grandi occasioni, anche se i residenti e i cremaschi ci sono abituati al binomia fiera-pioggia.
La fiera proporrà nuovamente le giostre e le attrazioni nel parco del quartiere e lungo via Battaglio, con le bancarelle (propongono vestiario, artigianato internazionale, giocattoli, dolciumi, prodotti tipici) sul viale fino al canale Vacchelli.

PESCA di BENEFICENZA

Anche la parrocchia e l’oratorio gestiti dai Missionari dello Spirito Santo faranno la loro parte: al centro parrocchiale andranno in scena le classiche iniziative della fiera, pesca di beneficenza, pesca alla trota nella grande vasca, mercatino del libro usato e dell’oggettistica (nella sala teatrale).

QUADERNI del SANTUARIO

Non mancheranno momenti culturali, come la possibilità di visita della splendida basilica cinquecentesca del Battagio e la presentazione del libro della collana Quaderni del Santuario. L’invito è per domenica 25 marzo alle ore 15 presso la Casa del Pellegrino, ingresso da via Battaglio.

MONS. FRANCESCO PIANTELLI, a 50 anni dalla scomparsa

Il settimo volume s’intitola Mons. Francesco Piantelli, sottotitolo ‘Il soldato, il sociologo, l’intellettuale, l’antropologo, il parroco 1891-1968 – A cinquant’anni dalla scomparsa’. Il libro, a cura di don Pier Luigi Ferrari e Sebastiano Guerini ha visto coinvolti anche Pro Loco Crema, Centro di ricerca Galmozzi, Mcl Santa Maria, UniCrema, Gruppo Antropologico Cremasco e Comune di Madignano. La vicenda personale del parroco Piantelli è raccontata percorrendo le tappe di una stagione intensa per la storia cittadina e dell’Italia. 200 pagine da approfondire e leggere con attenzione. Ma torniamo alla fiera: pioggia o meno il fascino rimane lo stesso.