Sembra che Brunori Sas (al secolo Dario Brunori, nella foto – scattata da un fan – sul palco del San Domenico) sia amatissimo e conosciutissimo da alcuni e assolutamente ignoto ad altri… Sarà perché è un cantautore della provincia cosentina? Sarà perché le sue canzoni non sono esattamente festivaiole ma pregne di ironia e contenuti (ma alla luce di come è andato il Festival di Sanremo 2018 anche questa osservazione potrebbe essere contestata), sta di fatto che Brunori Sas ha riempito ogni ‘angolo’ – sedie posticce comprese – del teatro San Domenico, giovedì 15 febbraio con un successo incontestabile: in prima fila ragazzini e bambini che cantavano le sue conzoni e in platea un pubblico entusiasta per la data zero che il teatro cremasco si è aggiudicato. Biglietti ‘bruciati’ in pochi giorni da un pubblico, non solo locale, che si è precipitato ad ascoltare canzoni quali La vita liquida, Colpo di pistola, Canzone contro la paura, La vita pensat, Don abbondio, Uomo Nero, Come stai, Sabato Bestiale e tante altre; alcune eseguite in solo al pianoforte altre, cantate con l’accompagnamento dell band e suonando, bene, la sua chitarra. Ulteriore elemento che ha strappato applausi e sorrisi la formula concerto/spettacolo che ha visto alternarsi la musica a monologhi irresistibili ricchi di humor e intelligenza (che anche se non è varo… fanno rima tra loro!). Gran serata dunque per il teatro che ha confermato la capacità di attrarre evidenti ‘numeri uno’ del panorama musicale italiano sapendo intercettare i gusti del pubblico: Brunori Sas, ne siamo convinti, è un ‘nome’ di assoluto livello cantautorale. Il suo spettacolo è piaciuto perché fatto di brani e parole dirette nele quali molti si sono riconosciuti (chi non ha avuto paura del buoio da piccolo?) o hanno comunque incontrato situazioni note. Brani ben noti e altri tratti dal suo ultimolavoro – A casa tutto bene – hanno fatto vivere una gran bella serata a tutti i presenti.
Il suo spettacolo è piaciut
