L’assemblea dei soci di Padania Acque SpA ha approvato all’unanimità, martedì pomeriggio, il budget economico 2018.
Partecipata da molti dei sindaci della provincia di Cremona, pari al 78,51% del suo capitale sociale, è stata introdotta dalla relazione del presidente Claudio Bodini il quale, dopo aver sottolineato che il budget 2018 è assolutamente in linea con il piano economico-finanziario e il Piano d’Ambito, approvato il 27 luglio 2017, tanto da prevedere un incremento dei ricavi dello 0,3%, ha annunciato il prossimo importante traguardo della società.
“Nei prossimi mesi otterremo la certificazione ISO 22000 sulla qualità dell’acqua, ciò significa – ha evidenziato con soddisfazione – che la buona acqua da bere dei nostri acquedotti verrà garantita secondo uno standard internazionale per la sua sicurezza e qualità, al pari di qualsiasi alimento, tanto che si potrebbe addirittura imbottigliarla e commercializzarla, come avviene per le acque minerali.”
“Questa certificazione fino ad oggi – ha proseguito Bodini – è stata conseguita soltanto da una azienda in Italia, ciò porterebbe Padania Acque a essere la seconda società dell’idrico a raggiungere questo risultato a livello nazionale.”
L’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi ha poi aggiornato l’assemblea circa la recentissima proposta, datata 1 febbraio scorso, della Commissione Europea di revisione della normativa in materia di qualità, sicurezza e accessibilità della risorsa acqua con particolare attenzione alle questioni ecologiche e alla trasparenza di accesso alle informazioni, dei dati economici e di approvvigionamento del servizio idrico integrato.
“I servizi pubblici a rilevanza economica devono garantire elevati standard di qualità. Dopo 35 anni arriva finalmente il riconoscimento da parte della Commissione Europea della necessità di aggiornare la direttiva sull’acqua potabile – ha affermato Lanfranchi – e di adottare una strategia condivisa per ridurre il consumo di acqua in bottiglia che comporta risparmio per le famiglie e riduzione dei rifiuti di plastica a beneficio dell’ambiente.”
Il direttore generale Marco Lombardi ha quindi illustrato i dati rilevanti del budget economico: “Un miglioramento dei ricavi e un incremento sia degli investimenti sia della redditività. La riduzione dei costi operativi rispetto al 2017 – ha spiegato – è generata da un maggiore efficientamento della gestione dovuto a una serie di fattori ovvero l’ottimo piano di investimenti previsto in 80 milioni di euro (quadriennio 2016/2019), la riduzione della manutenzione ordinaria, a favore degli interventi straordinari e l’incremento delle capitalizzazioni. La crescita è determinata da un valore della produzione superiore del 3,3% rispetto alla previsione 2017”.
Dopo l’approvazione alla unanimità del budget è stata presentata la proposta di copertura finanziaria del Piano d’Ambito, sottolineando non solo la bontà della struttura di finanziamento che garantisce il fabbisogno finanziario per assicurare gli investimenti previsti, ma soprattutto la sua complessità e innovatività determinate dall’affidamento fino al 2043 della concessione del servizio da parte di ATO.
Nelle prossime settimane, Padania Acque stipulerà con le banche il contratto di finanziamento. La delibera è stata approvata dal 77,0% del capitale sociale.