Madignano – Inseguimento, recupero d’auto rubata e arresto

L'auto rubata recuperata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Crema

Il Cremasco non deve essere terra di conquista per i predoni. Questo il concetto che il Comando compagnia dell’Arma di Crema vuole trasmettere con l’intensificazione dei controlli. Una rete sempre più fitta nella quale nella notte è rimasto incastrato un pluripregiudicato rubato giunto nel territorio con tre complice probabilmente per compiere furti. Era a bordo di una vettura rubata a Milano il giorno dell’Epifania recuperata dai Carabinieri al comando del maggiore Giancarlo Carraro dopo un inseguimento.

Tutto ha avuto inizio quando, nel cuore della notte, all’uscita della tangenziale di Crema, una Fiat Punto rossa ha sfondato il posto di blocco dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile non fermandosi all’Alt imposto. I Cc si mettevano all’inseguimento dei fuggitivi, in quattro sull’utilitaria risultato provento di un furto consumato il giorno dell’Epifania a Milano. Giunto a Madignano il veicolo veniva bloccato. “Scendevano – spiega il maggiore Carraro – quattro persone travisate che repentinamente tentavano la fuga a piedi. Una di queste veniva prontamente raggiunta e bloccata. Risultava essere un nomade 25 enne accampato in un campo rom dell’hinterland milanese. Nonostante un’immediata battuta di rastrellamento con altri equipaggi, gli altri tre fuggiaschi riuscivano, con il favore delle tenebre, a dileguarsi”.

Il 25 enne bloccato è stato dichiarato in stato di fermo di Polizia Giudiziaria per la ricettazione del veicolo rubato e su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Cremona, visti i precedenti per reati contro il patrimonio, è stato condotto in carcere. Ignoti gli altri tre malfattori per la identificazione dei quali è stato effettuato un attento sopralluogo scientifico sulla vettura che sarà restituita in giornata all’avente diritto.

“Si ritiene – conclude il Comandante dell’Arma cremasca – che si possa trattare di un sodalizio dedito alla commissione di reati contro il patrimonio che, grazie al controllo attento dei militari operanti, ha visto naufragare sul nascere la propria azione criminosa. I servizi di prevenzione continueranno anche nelle prossime settimane, con il rinnovato invito, rivolto ai cittadini cremaschi, di segnalare la presenza di auto e/o persone sospette al fine di poter intervenire tempestivamente ed efficacemente”.