Ieri la Sala Stampa vaticana ha diffuso un comunicato in cui ha reso noto che la Santa Sede segue con grande attenzione e preoccupazione gli sviluppi della situazione in Medio Oriente. Soprattutto ciò che sta accadendo a Gerusalemme, città sacra ai cristiani, agli ebrei e ai mulsumani. Il Pontefice, come già annunciato nell’Angelus, ha invitato i capi delle nazioni alla saggezza e prudenza per evitare violenza. Egli ribadisce in ogni occasione la posizione singolare della Città Santa e il rispetto del suo status quo.
Tutto il mondo è preoccupato per le prospettive di pace nella regione. Numerose sono le iniziative organizzate affinchè l’odio non prevalga un’altra volta. Infatti la Lega Araba e l’Organizzazione per la cooperazione islamica hanno convocato immediatamente una riunione per discutere della difficile situazione creatasi.
La Santa Sede fa sapere che a suo avviso esiste un’unica soluzione per la realizzazione di una pace stabile e duratura ovvero una negoziazione tra israeliani e palestinesi in modo tale da garantire una pacifica convivenza dei due Stati all’interno di confini internazionalmente riconosciuti.
Tutto il mondo è preoccupato per le prospettive di pace nella regione. Numerose sono le iniziative organizzate affinchè l’odio non prevalga un’altra volta. Infatti la Lega Araba e l’Organizzazione per la cooperazione islamica hanno convocato immediatamente una riunione per discutere della difficile situazione creatasi.
La Santa Sede fa sapere che a suo avviso esiste un’unica soluzione per la realizzazione di una pace stabile e duratura ovvero una negoziazione tra israeliani e palestinesi in modo tale da garantire una pacifica convivenza dei due Stati all’interno di confini internazionalmente riconosciuti.
