Da tempo la società sportiva Pallacanestro Crema ha deciso di mettersi in prima linea impegnandosi nella promozione di progetti sociali e culturali. In particolare dalla scorsa stagione, sulle maglie da gioco della prima squadra, è comparso il cosiddetto main sponsor in favore del progetto individuato con lo slogan #NOVIOLENZACONTROLEDONNE. La scelta nasce dalla volontà della società di sensibilizzare l’opinione pubblica, e soprattutto le giovani generazioni, verso tale tematica molto sentita e attuale a livello mondiale. Il progetto “Schiacciamo la violenza. Un canestro per lei” promosso dalla società intende utilizzare lo sport come risposta concreta alle esigenze del territorio. L’anno scorso, oltre allo slogan sulle maglie, furono anche versati 10 euro a canestro alla rete Con-Tatto che si occupa della problematica. A breve partirà un’attività di sensibilizzazione nelle scuole cremasche (III e IV superiore) in collaborazione con esperti.
“Ci siamo trovati dentro al progetto e ne siamo orgogliosi. Il messaggio che diffondiamo è molto importante, soprattutto quando assistiamo a testimonianze come quella di Valentina (Pitzalis, ndr) che abbiamo ascoltato in Regione”, esordisce Mattia Molteni, playmaker-guardia 21enne che arriva da Cantù. Subito d’accordo anche i compagni Eugenio Amanti (21 anni, centro, da Roma), Andrea Dagnello (26 anni guardia, da Trieste), Giovanni Poggi (20 anni, ala, da Roma), Michele Peroni (23 anni play-guardia da Novara). Sono solo alcuni degli atleti della squadra che ogni fine settimana, indossando le maglie rosa con il logo del progetto, combattono in tal modo, mettendoci la faccia, la violenza sulle donne. Un messaggio che gira l’Italia non solo il 25 novembre, ma tutto l’anno!
“Portare avanti un messaggio del genere ci rende felici. Purtroppo la violenza contro le donne prende sempre più piede. Solo nel 2016 ci sono stati 150 femminicidi. La società Pallacanestro Crema merita tutto il nostro rispetto per il coraggio che ha avuto”, aggiunge il tatuatissimo Dagnello. Parole semplici, ma che pronunciate da ragazzi giovani rappresentano un segnale di speranza: presto i cestisti ne discuteranno con i “quasi” coetanei. “Sul tema c’è superficialità, la violenza non è solo fisica. I giovani pensano sempre che queste cose non li riguardino, ma si sbagliano. Questa campagna sta sensibilizzando prima di tutto noi stessi. Porteremo questo messaggio ai nostri amici e lo trasmetteremo anche agli altri che incontreremo. Questa è la cosa più importante”, riflette Peroni.
Anche la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, con una lettera, ha raggiunto i ragazzi per ringraziarli “di cuore per l’impegno messo a disposizione per la campagna #RispettaLeDifferenze che come Ministero abbiamo presentato il 27 ottobre in occasione del lancio del Piano nazionale per l’educazione al rispetto… Sono da sempre convinta che il rispetto delle differenze sia decisivo per contrastare violenze e discriminazioni, per la costruzione di una società libera dall’odio… Il vostro appoggio è stato e continua a essere molto importante e per questo voglio dirvi grazie”.
“Portare avanti un messaggio del genere ci rende felici. Purtroppo la violenza contro le donne prende sempre più piede. Solo nel 2016 ci sono stati 150 femminicidi. La società Pallacanestro Crema merita tutto il nostro rispetto per il coraggio che ha avuto”, aggiunge il tatuatissimo Dagnello. Parole semplici, ma che pronunciate da ragazzi giovani rappresentano un segnale di speranza: presto i cestisti ne discuteranno con i “quasi” coetanei. “Sul tema c’è superficialità, la violenza non è solo fisica. I giovani pensano sempre che queste cose non li riguardino, ma si sbagliano. Questa campagna sta sensibilizzando prima di tutto noi stessi. Porteremo questo messaggio ai nostri amici e lo trasmetteremo anche agli altri che incontreremo. Questa è la cosa più importante”, riflette Peroni.
Anche la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, con una lettera, ha raggiunto i ragazzi per ringraziarli “di cuore per l’impegno messo a disposizione per la campagna #RispettaLeDifferenze che come Ministero abbiamo presentato il 27 ottobre in occasione del lancio del Piano nazionale per l’educazione al rispetto… Sono da sempre convinta che il rispetto delle differenze sia decisivo per contrastare violenze e discriminazioni, per la costruzione di una società libera dall’odio… Il vostro appoggio è stato e continua a essere molto importante e per questo voglio dirvi grazie”.