Domani, 4 novembre, si festeggia in tutta Italia la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. “Anche Spino avrà la sua cerimonia, quest’anno particolarmente significativa”.
Tra i momenti che caratterizzeranno la giornata, anche l’inaugurazione della nuova lapide a ricordo degli spinesi uccisi durante la rappresaglia nazista del 27 aprile 1945. “Quella precedente, per chi non lo sapesse, era stata rotta con un atto di vandalismo da parte di un gruppo di ragazzi. L’augurio è che il messaggio possa arrivare anche a loro e possano riflettere su quanto bieco è il gesto compiuto, oltre al danno economico causato che non è indifferente”.
Per i tragici accadimenti del 27 aprile del 1945, sabato scorso, alle ore 10.30, Gianfranco Bruschi, presso il Comune di Spino D’Adda,è stato insignito di un’onorificenza per aver contribuito a diffondere la conoscenza a 26.000 studenti di scuole di ogni ordine e grado e al pubblico di 180 Comuni, dell’Eccidio di Spino D’Adda, drammatica appendice del secondo conflitto bellico mondiale. Ha diffuso 8.000 copie del libro Un tragico pomeriggio di storia nel quale racconta la fucilazione del padre, per mano tedesca, di cui è stato testimone diretto all’età di 10 anni.
In seno all’assessorato alla Cultura, impegnato nell’organizzazione della giornata, si evidenzia che “l’impronta della cerimonia di sabato 4 Novembre, per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale, è particolarmente istituzionale e segue un cerimoniale rigido con Alzabandiera, posa della corona ai Caduti, e silenzio d’ordinanza. Le musiche sono dettate dalle regole del protocollo, Inno di Mameli e Marcia del Piave. L’aspetto militare sarà a cura dell’Associazione nazionale Carabinieri, sezione di Pandino, agli ordini del maresciallo Dincà che rivestirà anche il ruolo di Cerimoniere. Saranno presenti anche le rappresentanze della Protezione Civile, degli Alpini, degli ex Combattenti e del volontariato. L’invito è stato esteso anche alle scuole, che in passato sono state presenti con i ragazzi e hanno intonato l’Inno nazionale”.
Il programma prevede la santa Messa alle 9 in chiesa parrocchiale per i Caduti di tutte le guerre. Alle 9.45, in piazza municipale si assisterà all’Alzabandiera, posa della corona di alloro ai Caduti, all’inaugurazione della nuova lapide a ricordo dell’eccidio con l’intervento del sindaco, Luigi Poli. Si formerà quindi i corteo per il cimitero dove avverrà la deposizione della corona nella Cappella dei Caduti. Conclusa la cerimonia, il corteo muoverà alla volta della nuova via da intitolare, situata nella lottizzazione in via Ungaretti. “Il nome non è un mistero, sarà dedicata ai Ragazzi del 99”, come anticipato dal primo