È in corso, lungo le sponde del Serio, all'altezza del ponte di via Cadorna, un'esercitazione organizzata da Lo Sparviere, l'associazione della Protezione Civile di Crema che coinvolge anche le altre due zone della provincia di Cremona (il Cremonese e il Casalasco) per un totale di 105 volontari coinvolti.
È una prova di simulazione di emergenza per un'alluvione. Diversi i cantieri dove si sta facendo l'esercitazione, sia utilizzando il modulo idraulico, sia con la messa in sicurezza delle sponde del Serio nella zona appunto di via Cadorna, abbattendo gli alberi e togliendo gli arbusti che possono frenare l'acqua del fiume e creare notevoli problemi. Insomma, una messa in sicurezza di tutta la riva.
La prova è iniziata ieri pomeriggio con montaggio del campo e l'apertura del Centro Operativo Comando presso la sede della Protezione Civile nel parcheggio davanti alla Croce Rossa. L'esercitazione durerà l'intera giornata di oggi e domani mattina si sposterà su Pianengo dove è previsto un altro intervento per liberare un pilone del ponte sul Serio da un grosso tronco, che poi verrà sezionato, per mettere in sicurezza in caso di piene del fiume.
Sono esercitazioni proposte dalla Associazione Cremasca e, per non realizzarle fine a se stesse, Lo Sparviere ha avuto autorizzazione dal Parco del Serio di poter abbattere le piante in un tratto del Serio dove creavano pericolo. Un doppio vantaggio quindi per i cittadini: l'esercitazione in quanto tale che prepara il personale ad affrontare al meglio eventuali calamità naturali e la pulizia del tratto di sponda del fiume cremasco.
Coloro che sono coinvolti (oggi 105) sono ovviamente tutti volontari. L'esercitazione si chiuderà domani a mezzogiorno con la consegna degli attestati di partecipazione.
