“Lo scorso luglio ho incontrato le associazioni che si occupano del trasporto delle persone dializzate per ascoltare quali sono le principali criticità che lamentano. Ci siamo attivati immediatamente e abbiamo dato mandato ad Areu di mappare il territorio regionale, monitorare la situazione provincia per provincia e di evidenziarci le criticità. Entro fine anno auspichiamo di offrire un sistema più efficiente.”
Lo ha detto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, a seguito dell'audizione dei rappresentanti di Aned – Associazione nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto – Lombardia, ieri, in commissione Sanità a Palazzo Pirelli, sul servizio trasporto dializzati nella regione.
“Regione Lombardia – ha spiegato Gallera – è molto attenta alle necessità di chi soffre di patologie nefropatiche e deve sottoporsi a cicli continui di dialisi. Terapie molto delicate che talvolta possono rendere difficili anche gli spostamenti. Abbiamo già avviato con Areu e in collaborazione con le Asst i centri dialisi, tenendo presenti le proposte di Aned, una rilevazione puntuale delle modalità di svolgimento del servizio di trasporto dei pazienti in dialisi nei diversi territori e delle eventuali disfunzioni presenti.”
“Areu – ha sottolineato l'assessore – avrà il compito di sovrintendere all'organizzazione del trasporto che prevede la selezione di vettori di qualità e di controllare, inoltre, che il servizio venga svolto in maniera adeguata e attenta alle necessità dei malati emodializzati, anche con sistemi innovativi come la geolocalizzazione.”
“Quello che abbiamo messo in campo – ha aggiuinto – è lo stesso metodo Areu che ha portato in pochissimo tempo il servizio 118 e la gestione dell'emergenza-urgenza in Lombardia a standard di altissimo livello. Auspichiamo, entro fine anno, di offrire anche un servizio di trasporto dializzati più efficiente.”