CASTELLEONE – LADRI TRADITI DALL'AUTO

Sono stati traditi dall'auto che avevano rubato e dai finestrini che non si abbassavano. Due pluripregiudicati milanesi sono stati deferiti per ricettazione e fermati prima che potessero commettere furti. Ad incastrarli l'attenzione e il fiuto del vicequestore Daniel Segre e di un suo collaboratore.
I due poliziotti ieri nella prima mattinata si trovavano in viaggio verso Cremona a bordo di un'auto civetta, quando sono stati insospettiti dallo strano comportamento degli occupanti della vettura che li precedeva: “Ad ogni fermata infatti – spiega il vicequestore – i due aprivano leggermente le due portiere dell'utilitaria per richiuderle immediatamente dopo, all'atto della ripartenza; dopo aver notato il ripetersi di questa strana manovra per un paio di volte, ci siamo affiancati per verificare cosa stesse succedendo nell'abitacolo e, una volta vista la presenza a bordo di due persone sospette, è stata presa la decisione di fermare la macchina in sicurezza, all'altezza del semaforo di Castelleone, per procedere a un controllo”.
Alla richiesta dei documenti l'autista dell'auto ha candidamente confessato che la macchina era rubata e dato che non funzionavano i finestrini i due erano costretti ad aprire le portiere per far circolare l'aria. Dal controllo dell'auto, effettuato con l'ausilio di un altro equipaggio di Polizia, sono stati rinvenuti dei passamontagna, delle calze in nylon e dei guanti in lattice. “Di fronte all'evidenza i due 45enni residenti nel Milanese hanno ammesso di essere venuti in zona per commettere dei furti e sono stati quindi condotti in Commissariato”.
L'auto, risultata provento di un furto consumato un mese fa nel capoluogo regionale, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. I malfattori sono stati deferiti e muniti di Foglio di via.