SPINO – RISORSE PER IL PONTE SULL'ADDA

A quel che afferma il consigliere regionale cremonese Carlo Malvezzi “le risorse per il completamento del ponte sull'Adda a Spino ci sono e si otterranno dalle economie derivanti dalla realizzazione dei precedenti lotti della riqualificazione della Paullese”.
La possibilità è stata evidenziata, riferisce, nella riunione del Tavolo della Paullese, al quale hanno partecipato i sindaci dell'asta, l'assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, il presidente della Provincia di Cremona Davide Viola e i responsabili degli uffici tecnici dei vari enti.
“Durante l'incontro – ha precisato il consigliere Malvezzi – sono stati verificati gli stati d'attuazione dei diversi lotti dell'intervento di riqualificazione della Paullese. Grazie all'accertata esistenza di economie relative all'attuazione dei lotti del tratto cremonese, la quota di 1,5 milioni di euro mancante alla piena copertura per la realizzazione del nuovo ponte di Spino è garantita e va a integrare i 16,5 milioni di euro già stanziati in precedenza da Regione Lombardia.”
In ogni caso è stato chiesto alla Provincia di Cremona di formalizzare nei prossimi giorni l'ammontare definitivo delle economie.
Malvezzi ha poi tenuto a rimarcare come “le maggiori difficoltà sul completamento della riqualificazione della ex Statale 415 derivino dai gravi problemi organizzativi della struttura della Città Metropolitana, in conseguenza dell'applicazione della legge Delrio e di una normativa sugli appalti pubblici che è talmente complicata e farraginosa da rendere interminabili le procedure di assegnazione dei lavori”. Mentre il quadruplicamento dei tratti cremonesi – da Crema a Dovera e da qui a Spino D'Adda – con relativi sovrappassi per eliminare incroci a raso, strade di arrocco e opere varie di completamento, sono ormai stati completati da tempo.
Sempre nella riunione di giovedì, ha riferito ancora il consigliere regionale forzista, “sono stati constatati gravi ritardi nelle procedure di progettazione e di assegnazione delle opere relative ai tratti A, dalla provinciale 39 alla TEM, e B, dalla medesima tangenziale est a Zelo Buon Persico, del secondo lotto”.
“Nonostante la piena copertura economica di entrambi gli interventi – complessivamente 58 milioni di euro già messi a disposizione da Regione Lombardia, ha evidenziato con rammarico Malvezzi – per poter vedere l'inizio dei lavori bisognerà attendere ancora molto tempo: per il lotto A almeno un anno e per il lotto B almeno due, salvo ulteriori imprevisti e contenziosi.”
“Alla luce di queste gravi difficoltà – ha concluso – la Regione, attraverso l'assessore Sorte, ha manifestato la disponibilità a subentrare, ove richiesto, alla Città Metropolitana e alla Provincia di Cremona quale soggetto attuatore dei progetti, stante la strategicità dell'opera per tutto il sud della Lombardia.”