Continua e si rinnova a Ripalta Cremasca la positiva esperienza dell'orto sociale, legata al progetto “Cresciamo Insieme” che ormai da diversi anni coinvolge ragazzi diversamente abili, educatori competenti e un bel gruppo di volontari. L'iniziativa, che poggia le sue basi sull'attività di agricoltura sociale, ha il suo “campo base” presso un terreno messo a disposizione da Angelo Lorenzetti e dal fratello Giancarlo, le cui conoscenze e abilità agronome risultano decisive per la buona riuscita del percorso.
Attraverso il lavoro con i frutti della terra, nell'orto sociale i ragazzi – ben accompagnati e seguiti – sono stimolati nello sviluppo delle proprie capacità e, allo stesso tempo, si favorisce l'inserimento dei soggetti più deboli che, grazie all'attività, si ritrovano impegnati in qualcosa che offre buoni risultati anche dal punto di vista terapeutico.
Le positività dell'orto sociale sono molteplici e questo rende ancor più valida l'esperienza del progetto Cresciamo Insieme, risultato dell'impegno di più realtà. Accanto ai fratelli Lorenzetti, infatti, dall'avvio a oggi hanno collaborato o collaborano la onlus cremasca New Open presieduta da Massimo Benelli, la Sodexo, alcune classi dell'Istituto superiore Sraffa di Crema, un gruppo di ragazzi che frequentano il doposcuola e tempo libero presso l'Associazione Diversabilità di Ripalta Cremasca e una bella squadra di volontari. Coinvolto anche il Grest parrocchiale. Tutti s'impegnano con passione, ognuno mettendoci del proprio e senza chiedere nulla in cambio: solo con la gioia di fare qualcosa di bello per gli altri.
I ragazzi che “vivono” l'appezzamento verde in aperta campagna seguono e curano gli ortaggi, fino alla raccolta e al loro utilizzo in cucina. Un impegno che li coinvolge e che le fa sentire protagonisti utili e attivi.
Il bel progetto “Cresciamo Insieme” non si esaurisce con il periodo estivo. In autunno, fanno sapere i promotori, l'attività proseguirà e verrà organizzato – in sinergia con la Sodexo – un corso di cucina per diversamente abili, utilizzando anche i prodotti dell'orto. Poi, in prossimità del Natale, tutti a tavola per la serata finale.
