UN EDIFICIO A CONSUMO ENERGETICO QUASI ALLO ZERO
“Sarà una struttura – aggiunge il sindaco Alex Severgnini – a consumo energetico quasi pari allo zero e innovativa dal punto di vista degli spazi didattici e delle dotazioni tecnologiche offerte in sede di gara. Ogni aula sarà dotata di lavagna interattiva multimediale, di materiale didattico innovativo e separata dal resto degli spazi da pareti elettriche che garantiranno la composizione e la scomposizione gli spazi, aumentando i momenti di compresenza tra nido e infanzia”.
UN POLO COME ESEMPIO PER ALTRE REALTÀ
“È inoltre intenzione – rileva il primo cittadino di Capergnanica – far diventare il nuovo Polo un’avanguardia a livello regionale da esportare in altre realtà territoriali, affidando interamente la gestione del nido all’Istituto Comprensivo Crema Due e utilizzando le risorse economiche regionali e della prossima legge di Bilancio per la formazione degli educatori e degli insegnanti presenti, oltre che per l’abbattimento delle rette del nido”.
Per avviare l’intera operazione, puntualizza Severgnini, “ci siamo confrontati con il dirigente scolastico professor Pietro Bacecchi, il personale dell’Infanzia Martina Raimondi e Vale Robati, il sindaco di San Lazzaro (Bologna) Isabella Conti e la vicesindaco Benedetta Simon che già hanno avviato in Emilia Romagna la creazione di un Sistema integrato di educazione e di istruzione per le bambine e i bambini in età compresa dalla nascita fino a sei anni. Abbiamo in programma anche l’incontro con l’Ufficio Scolastico e il viceministro Anna Ascani per un confronto sul Progetto di integrazione educativa 0-6 anni con percorsi didattici innovativi del territorio con riferimento all’offerta didattica e formativa dell’IC Crema 2, con l’avvio di sperimentazioni didattiche innovative e la creazione di un Curricolo verticale più esteso nell’ambito del sistema integrato 0-6 anni, il tutto da avviarsi durante l’anno scolastico 2019/2020”.
I futuri fruitori del Polo, informa infine il sindaco, “saranno accompagnati nel loro percorso educativo dalla nascita fino ai 14 anni garantendo la continuità didattica, un maggior coordinamento tra il personale dei vari gradi di istruzione, un percorso formativo costante, che prevede anche viaggi studio per gli educatori, e una gratuità della struttura alle famiglie residenti”.