Non solo la chiesa parrocchiale di San Pietro: a Quintano si sta ristrutturando anche la piccola quanto graziosa chiesetta di Sant'Ippolito, che sorge isolata lungo la Strada provinciale numero 2 Crema-Vailate. Un isolamento, in realtà, che non è più quello di un tempo: infatti, mentre l'amministrazione comunale quintanese l'ha raggiunta con una bella pista ciclopedonale illuminata, il vicino Comune di Trescore Cremasco ha in previsione il collegamento pedo-ciclabile per la chiesetta (è al confine tra i due paesi, ndr) nelle opere del 2017 del proprio Piano triennale degli interventi.
Negli anni la chiesetta, costruita agli inizi del Seicento (1608) su sollecito del vescovo di Crema, monsignor Gian Giacomo Diedo, è stata restaurata e recuperata interamente, compresi i pregevoli affreschi in essa contenuti. Lo stesso vale per i tetti e le murature, sistemati dalla Parrocchia anche con i proventi dell'annuale festa estiva che si celebra intorno al piccolo santuario. Per completare il recupero, mancava la cosiddetta “casa dell'eremita”, oggetto d'intervento in questi giorni.
Anche presso l'oratorio di Sant'Ippolito, infatti, in passato, stazionava permanentemente una persona, usanza di molte chiese isolate del territorio (accadeva, ad esempio, anche nel santuario del Marzale a Ripalta Vecchia e presso il santuario della Madonna dei Prati a Moscazzano). L'eremita viveva in un'abitazione umile con un arredamento essenziale e in completa povertà.
La locale ditta Marchetti, da mesi, sta provvedendo alle opere, seguite dall'architetto Magda Franzoni, direttore di lavori. S'è sistemato l'interno, rifatte le coperture e anche l'esterno, lasciato in mattoni a vista. L'operazione è promossa dalla parrocchia guidata da don Pier Giorgio Renzi, che l'ha finanziata con mezzi propri, contributo della festa agostana e dell'8 per mille. Il parroco riferisce come “la chiesetta è meta di pellegrini anche dai paesi vicini. Da Pieranica sfruttano la nuova ciclopedonale, da Trescore Cremasco per ora transitano per una breve tratto sulla strada provinciale. Da maggio a ottobre, alle ore 18, è celebrata la santa Messa”. La problematica relativa al collegamento con Trescore Cremasco, come detto, presto potrebbe essere solo un ricordo, così come i problemi di conservazione.