È stato identificato e denunciato per lesioni stradali gravissime e omissione di soccorso il pirata della strada che nel pomeriggio di Natale, a Nosadello, aveva investito un pedone provocandogli lesioni tanto serie da essere giudicate guaribili in 90 giorni dai medici dell'ospedale di Crema. Si tratta di un 46enne pandinese, T.B. le iniziali.
All'uomo i Carabinieri sono arrivati grazie alle indicazioni sul modello d'auto fornite dal pensionato finito al nosocomio. Un'Alfa 147 attorno alla quale è stata avviata una pronta indagine che nel giro di due giorni ha permesso agli uomini dell'Arma di bussare ala porta giusta, quella dell'operaio di Pandino. L'uomo ha prima negato ogni addebito ma la vettura parcheggiata nel garage con segni compatibili con il sinistro e con le lesioni riportate dal pensionato travolto hanno indotto il 46enne a raccontare tutto. L'uomo si è giustificato asserendo di aver pensato d'aver colpito un animale, per questa ragione non si sarebbe fermato. Versione che non ha però convinto i Carabinieri.
La denuncia è scattata. La posizione del pirata della strada è resa più preoccupante dall'inasprimento delle pene per i reati legati a sinistri stradali.
