RIVOLTA – INSEGUIMENTO E ARRESTO

I Carabinieri della stazione di Rivolta d'Adda nel pomeriggio di martedì hanno arrestato un cittadino albanese per la violazione della legge sull'immigrazione. Il fermo è avvenuto dopo un inseguimento.
“Verso le ore 15 -spiega il marriore dei Cc Giancarlo Carraro – una pattuglia mentre stava eseguendo un controllo alla circolazione sulla Rivoltana ha imposto l'alt a una Volkswagen Golf i cui due occupanti, anziché arrestare il mezzo, acceleravano dirigendosi nel parcheggio dell'area di rifornimento carburanti posta poco distante. I militari prontamente inseguivano il mezzo ma nel frattempo i due fuggiaschi accortisi di essere inseguiti, scendevano dall'auto e scappavano a piedi nei campi”.
Con l'ausilio di altre squadre i militari davano avvio ad un battuta di caccia all'uomo che permetteva, dopo circa un'ora, di bloccare i due stranieri di origine albanese. Accompagnati in caserma uno dei due risultava avere diversi precedenti a carico per reati contro il patrimonio, già espulso dal territorio nazionale nel 2013. Lo stesso, tuttavia, aveva violato l'ordine imposto di non rientrare in Italia entro 10 anni e tale violazione permetteva ai Cc di dichiararlo in stato di arresto.
“Sul mezzo – conclude Carraro – venivano rinvenuti alcuni cacciaviti tant'è che i due sono stati altresì deferiti all'Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso (sequestrati). Il veicolo in uso non risultava provento di furto ma di proprietà di un altro straniero a cui veniva restituito”.