VIABILITÀ E ZTL A OMBRIANO

L'amministrazione comunale ha commissionato la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), sulla scorta delle linee di indirizzo approvate in consiglio comunale a febbraio 2015.
Si tratta di un documento innovativo, che misura ogni futura scelta di intervento in materia di viabilità e mobilità alla luce del criterio guida della sostenibilità ambientale, un tema sempre più ineludibile per lo sviluppo armonico di una comunità, anche in considerazione dei livelli di inquinamento che colpiscono la Pianura Padana e ci avvelenano silenziosamente.
La sfida è quella di conciliare il diritto all'accessibilità degli spazi cittadini con la garanzia della qualità della vita, riducendo il traffico nelle zone nevralgiche dei quartieri di Crema, migliorandone la fruibilità e il benessere ambientale.
“La proposta formulata da parte dei tecnici incaricati e posta alla mia attenzione in merito al quartiere di Ombriano – fa osservare l'assessore alla mobilità e viabilità Fabio Bergamaschi – mira a un obiettivo in sé auspicabile: rendere il quartiere più vivibile. Per far ciò si propone di declassare viale Europa, convogliando il traffico di attraversamento, ovvero quello dei non residenti del quartiere provenienti dall'esterno della città e diretti verso il centro cittadino, lungo le linee di tangenza al quartiere medesimo, ovvero via Milano e la tangenziale.”
“Tuttavia mi preme segnalare – continua Bergamaschi – come l'ipotesi della ZTL in viale Europa e in via Lodi, da attivare nelle ore di punta del pendolarismo, come pure quella di istituzione di una zona 30 km/h in viale Europa, è ad oggi una mera proposta tecnica, che ho voluto portare all'attenzione dell'Osservatorio della Mobilità per un opportuno confronto.”
“Certamente non sono propenso ad adottare soluzioni preconfezionate e calate dall'alto con un approccio meramente tecnico, che non tengano conto delle situazioni concrete dei quartieri cittadini. Nel caso di specie – tiene a chiarire – l'ipotesi dei 30 km/h in viale Europa con me non troverà mai alcuna attuazione e sarà certamente cassata.”
“La messa in sicurezza di quell'arteria e la riduzione della velocità di percorrenza è quanto mai opportuna e difatti gli attraversamenti pedonali protetti che abbiamo realizzato vanno in tale direzione e hanno raggiunto l'obiettivo, ma addivenire all'istituzione di una zona 30 pare assolutamente eccessivo – ribadisce – anche alla luce di un confronto con molti altri ambiti cittadini che più meriterebbero attenzione in tal senso.”
Relativamente alla ZTL nel quartiere, invece, l'assessore sottolinea di ritenere del tutto prematuro esprimere giudizi definitivi, di qualunque genere: “è un'ipotesi posta alla mia attenzione, che risponde a obiettivi auspicabili per il miglioramento della qualità della vita del quartiere – spiega – ma che devono essere contemperati anche con le istanze del commercio insediato nel cuore del medesimo, che certamente saranno attentamente ascoltate prima di ogni decisione”.