RIVOLTA-FUGGIASCO FERMATO DOPO IL TUFFO

Nella tarda serata di martedì l'uscita di strada con tuffo nella roggia. La mattina successiva l'arresto di uno dei tre fuggitivi operato dai Carabinieri. Si tratta di un 35enne albanese, F.G., pluripregiudicato evaso dagli arresti domiciliari.
Martedì poco prima di mezzanotte tra Rivolta e Pandino i Carabinieri hanno intercettato una Ford Focus con a bordo tre individui che hanno cercato di seminre i militari. La fuga è durata poco e si è conclusa con un tuffo in una roggia. I tre sono scappati a piedi dileguandosi nella notte ma le ricerche dei militari non si sono interrotte.
Nella mattinata di mercoledì “un contadino – spiega il capitano dell'Arma di Crema Giancarlo Carraro – ha scorto nel cortile di una cascina nel borgo di Gradella di Pandino, un soggetto con il volto insanguinato che stava rubando dei vestiti stesi ad asciugare. Il giovane, vistosi scoperto, è fuggito ma la tempestività d'intervento dei Carabinieri, prontamente allertati, non gli ha lasciato scampo. Tra i militari giunti sul posto, infatti, vi era un appuntato che coltiva la passione per la corsa. Il 'carabiniere-atleta', si è messo all'inseguimento del fuggiasco riuscendo a bloccarlo in località Santuario del Paladino nel Comune di Rivolta d'Adda”.
Il fermato è stato identificato in F.G., 35 enne albanese, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio; con i vestiti ancora bagnati, aveva diverse ferite al volto e la frattura del naso, causategli dall'incidente stradale della notte; veniva quindi accompagnato in ospedale per essere medicato e poi in caserma. Dopo l'identificazione i Cc hanno scoperto che lo straniero era gravato da un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Milano essendo evaso dagli arresti domiciliari alcune settimane prima. Dichiarato in stato di arresto è stato trasferito in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.