SONCINO – IL LIONS IN FRANCIACORTA

Un gradevole e frizzante pomeriggio immersi tra i tesori paesaggistici, storici ed enogastronomici della Franciacorta: così numerosi soci del Lions Club Soncino domenica 20 marzo hanno scelto di dare il benvenuto alla primavera.
Complice una giornata soleggiata e con temperature finalmente miti, la gita in Franciacorta ha riservato piacevoli sorprese ai soci del Club che, guidati dal presidente Mauro Bodini, hanno trascorso il pomeriggio alla scoperta prima dei segreti di una delle cantine più famose al mondo e poi di un castello medievale meta di migliaia di turisti ogni anno.
La gita ha avuto inizio attorno alle 14.30 con l'arrivo alla cantina “Cà del Bosco”, sulle colline di Erbusco, in una splendida cornice mimetizzata tra estese terrazze di vitigni a perdita d'occhio. Qui i soci del Lions Club, grazie all'eccezionale accoglienza di Paolo Pogliani, hanno intrapreso un interessante percorso alla scoperta della cantina, dei suoi prodotti, delle tecniche di coltivazione dell'uva, di vendemmia e di creazione di uno dei vini più noti e apprezzati del nostro Paese, il rinomato spumante “Cà del Bosco”.
La visita, partecipata con grande interesse da tutti i soci, è stata seguita dall'immancabile degustazione di prodotti tipici locali, accompagnati naturalmente da vini di altissimo livello.
Al termine, il gruppo si è quindi trasferito nel vicino Castello di Bornato, un piccolo maniero risalente alla fine del 1200, incastonato tra i vigneti della Franciacorta in una posizione straordinariamente panoramica. Particolarmente interessante la visita al castello, costituito da una poderosa roccaforte romana, mura merlate, torri e un maestoso giardino all'interno del quale si trova Villa Orlando, esempio rarissimo di villa rinascimentale costruita all'interno di un castello medievale. Inevitabile anche la visita alle antiche cantine ubicate sotto alla torre principale del castello, dove per 700 anni si è prodotto il vino del Castello di Bornato, fino ai primi anni 2000.
Il gradevole pomeriggio sulle colline della Franciacorta si è concluso attorno alle 18, quando il gruppo del Lions Club ha fatto rientro in terra cremasca “arricchito” non solo di ottime bottiglie di vino, ma anche e soprattutto di nozioni e immagini che hanno reso indimenticabile per tutti i soci questa prima domenica di primavera.