CENTRO PRELIEVI: ADDIO ALLA SOLARIS

L'Asst di Crema ha risolto oggi il contratto con la Cooperativa Solaris, cui aveva appaltato i servizi ai Cup di Crema e di Rivolta e le prestazioni al Centro Prelievi dell'Ospedale Maggiore cittadino. I legali dell'Azienda hanno accertato il danno subìto, cui s'aggiungono i mancati pagamenti alle 16 dipendenti. Da giovedì 11 febbraio c'è la Csap di Bergamo, la Cooperativa Servizi alla Persona che subentrerà nella gestione dei citati servizi.
Oggi le 16 dipendenti hanno ricevuto ancora un acconto del salario loro spettante, ma ancora senza la verifica della busta paga che mancano dallo scorso ottobre. Le 11 impiegate ai Cup degli ospedali di Crema e di Rivolta e le 5 infermiere che prestano servizio al Centro Prelievi saranno assorbite dalla Csap, che ha offerto precise garanzie in merito alla situazione contrattuale di ognuna, che sarà valutata caso per caso.
Per quanto riguarda invece gli stipendi arretrati – che le dipendenti della Solaris non percepiscono da mesi – l'Unione Sindacale di Base è già attiva per affrontare la situazione di ogni singola donna: una partita tutta da giocare tra le dipendenti e la Cooperativa Solaris di Carpi.
La notizia positiva, soprattutto per le 16 donne, è che si chiude una pagina difficile e triste della loro esperienza lavorativa: da giovedì potranno tornare a lavorare serene e giustamente stipendiate.
Il dottor Luigi Ablondi, direttore generale dell'Asst di Crema, ha affermato che l'ospedale ha fatto la sua parte e che – a fronte di promesse non mantenute e continui rinvii, con danni e difficoltà create presso il Centro Prelievi, pur senza mai ostacolare gli utenti – ha risolto il contratto in essere, assegnandolo alla Csap di Bergamo che ha presentato credenziali in regola.