Deve scontare due condanne definitive per bancarotta fraudolenta e passa da casa al carcere in men che non si dica. Protagonista un 54enne residente nell’Alto Cremasco, con precedenti di Polizia a carico, trasferito dai Carabinieri della stazione di Pandino presso la casa circondariale di Lodi nella mattinata di sabato 11 febbraio. L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare un cumulo di pena a oltre tre anni e cinque mesi di reclusione relativo a due condanne intervenute nel tempo presso il Tribunale di Milano nel 2013 e nel 2019, divenute ora esecutive, per due episodi di bancarotta fraudolenta avvenuti nel 2011 e nel 2012.
Due condanne a seguito di due fallimenti
“L’uomo – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – era stato indagato per un fallimento avvenuto a Milano nel 2011 e per un secondo episodio avvenuto sempre a Milano nel 2012. Nel 2013 era intervenuta la prima condanna, mentre nel 2019 era intervenuta la seconda. Dopo le sentenze di appello del 2017 e nel 2019, le condanne sono divenute definitive nel 2022. Il Tribunale di Milano le ha quindi sommate per un totale di cinque anni e 5 mesi di reclusione e, detraendo i periodi già scontati in carcere, ha calcolato il residuo in tre anni e 5 mesi di reclusione. Di conseguenza la Procura di Milano ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, disponendo l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere”.
Il provvedimento assunto è stato inviato ai Carabinieri di Pandino, competenti per territorio. I militari si sono quindi occupati del trasferimento in carcere a Lodi del 54enne.