Missione. Il montodinese padre Gianni Zanchi ritorna in Bangladesh

Padre Zanchi (secondo da destra) con il Vescovo e alcuni sacerdoti

Momento di saluto, oggi, per il missionario montodinese padre Gianni Zanchi, che giovedì 25 agosto ripartirà per il Bangladesh. Il religioso del Pime – congregazione di cui è stato anche superiore generale – ha pranzato con il vescovo monsignor Daniele Gianotti e con alcuni sacerdoti, condividendo così alcune esperienze e raccogliendo infine gli auguri per un “buon viaggio” e la ripresa dell’attività missionaria.

Padre Zanchi, 80 anni, è stato in diverse zone di missione per poi arrivare in Bangladesh la prima volta nel 1975: qui è stato per vent’anni di fila ed è ritornato, dopo l’incarico direzionale nel Pime, nove anni fa. Attualmente è parroco a Suihari, una parrocchia della diocesi di Dinajpur, formata da 45 villaggi con circa 6.000 cristiani di diverse etnìe. In un contesto segnato da instabilità politica e sociale, assenza di lavoro, calamità naturali, violenza diffusa e povertà, padre Zanchi – accanto all’attività pastorale – si occupa prevalentemente di malati, famiglie e studenti.

Per lui anche il nostro augurio e la nostra preghiera.