Fate attenzione ai funghi, quest’anno ancor di più! Dopo un’attività ventennale, infatti, a Crema non è più attivo il servizio di verifica della commestibilità offerto gratuitamente dall’Ispettorato Micologico dell’Ats, che operava in via Meneghezzi nell’ambito del Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione Medica. Andati in pensione i tre “storici” ispettori micologi – Francesco Lopopolo, Enrico Mazzurini e Roberto Pizzacani – nessuno li ha per ora sostituiti nella nostra città. Considerato che siamo nella stagione dei funghi, non c’è da stare tranquilli.
Emilio Pini, presidente del Gruppo Micologico di Crema, rimarca la negatività della situazione: “In pratica, se un cremasco vuole verificare la commestibilità dei funghi raccolti deve recarsi a Cremona, previo appuntamento che non è sempre possibile via telefono. È evidente che siamo di fronte a un rischio per la salute, che non dovrebbe esserci. All’Ats di Cremona operano tre ispettori micologi, a Casalmaggiore uno e a Crema, dov’erano in tre, non ce n’è più nemmeno uno!”.
L’auspicio è che si provveda presto a riattivare il servizio. Nel frattempo, vale l’invito di sempre: nel dubbio, non mangiate i funghi. Perché errore e superficialità possono portare a intossicazioni e purtroppo, con alcune specie velenose, anche a letali conseguenze.