Dal palazzo comunale sono stati diffusi i numeri che riguardano il commercio cittadino. Come nel resto del Paese messo a dura prova da burocrazia e tassazione: a confermarcelo, a nostra precisa domanda, è stato più di un negoziante che opera in centro storico.
La conclusione delle statistiche di consuntivo prodotte dagli uffici comunali che si occupano del settore – a ogni modo – consente di rappresentare con precisione la situazione di aperture e chiusure e di analizzare nel tempo l’evoluzione del rapporto tra esercizi di vicinato, media vendita, negozi alimentari e non alimentari. Una situazione che a giudizio degli amministratori non è stata correttamente rappresentata da alcune testate giornalistiche locali. Una cosa è certa “nel solo mese di gennaio non hanno chiuso 41 saracinesche, soprattutto in centro”, spiegano gli uffici comunali. “In realtà le chiusure e le aperture nel solo anno 2019 hanno un delta positivo: nell’intero 2019 hanno chiuso la loro attività 64 esercizi commerciali, mentre hanno aperto in 94”.
Servizio e dati completi sul giornale di domani in edicola.