AGNADELLO – Centro sociale, messa a punto! Samarati parte dai volontari. Per Calderara le urgenze sono altre

Centro sociale
Foto di repertorio
A poco più di un mese dalle elezioni amministrative che hanno visto Agnadello tingersi di verde, il neo sindaco Stefano Samarati con il suo gruppo si è già messo all’opera per ‘rialzare’ il paese (se si ricorda, lo slogan della campagna elettorale recitava appunto #rialzatiagnadello, ndr).

LA GESTIONE DEL CENTRO SOCIALE

Più volte durante i comizi organizzati in prossimità della chiamata alle urne del 26 maggio, gli esponenti della Lega per Agnadello hanno rivolto critiche al ‘governo’ di Giovanni Calderara per aver “oziato per ben cinque anni tanto da aver trasformato”, sempre a loro dire, “il paese in un cantiere a cielo aperto”. “Inizialmente ammetto essere stato sconsolante constatare la grave situazione in cui versava Agnadello – ha ribadito il primo cittadino –. È un’eredità che i nostri concittadini non meritano ma che ci impegneremo a risolvere”. Detto, fatto. Diversi gli interventi avviati infatti, come precisano i diretti interessati. In particolare, l’attenzione di Samarati & c. è stata rivolta da subito al Centro Sociale di via Marconi perché ritenuto uno dei progetti “più urgenti” a cui mettere mano.
“Abbiamo provveduto alla pulizia, al riordino e alla messa in sicurezza dei locali quali il bar e la cucina e gestito le regolari aperture – commenta –. Il nostro impegno sarà dedicato alla formazione di nuovi volontari addetti alla gestione del centro stesso e garantire così maggiori servizi ai cittadini”. Un’affermazione da cui si potrebbe evincere che il problema sia essenzialmente la mancanza di personale a cui affidare l’apertura della struttura e la sua quotidiana gestione.

PER CALDERARA SONO BEN ALTRI I LAVORI URGENTI

Da quanto affermato da Calderara, in risposta al suo ‘avversario’, le priorità per un buon funzionamento del Centro Sociale sono però ben altre. Precisa, infatti, che quanto compiuto finora è stato fatto anche da lui quando era alla guida del paese. Si dovrebbe, invece, pensare a tinteggiare le pareti interne dell’edificio, “avendo la mia Giunta già provveduto a risanare i muri esterni e rendere decoroso il giardino posteriore” (in effetti esteticamente parlando ci vorrebbero un po’ di verde e di fiori per abbellirlo). Il leader di Lista per Agnadello continua e sottolinea come ci sia la necessità di concordare con i privati la realizzazione di un bel parcheggio per chi frequenta il Centro ed era stato promesso ai concittadini che sarebbe stato pronto per fine giugno.
Nonostante quanto fatto, o non fatto, la struttura continua per fortuna a essere sede di numerose iniziative ed essere così frequentata assiduamente dagli agnadellesi, e non solo.