“Far sentire tutti a casa loro”. L’oratorio San Giovanni Bosco sarà in festa da venerdì prossimo, 28 giugno, al 1° luglio. Come gli scorsi anni, saranno quindi quattro le serate, in rapida successione, che caratterizzeranno un’iniziativa d’attualità da tempo, grazie all’impegno di tanti volontari, giovanissimi, giovani e un po’ meno, convinti, a ragione, che “il centro giovanile parrocchiale è palestra di vita e di futuro”.
Per favorire la riuscita della proposta, tendente al pieno coinvolgimento di tutti nella spensieratezza, gli ingranaggi della macchina organizzativa hanno incominciato a girare da un po’. Ai fornelli e in ‘sala’ vedremo molti ragazzi, adolescenti e giovani, ma anche gente matura e l’intero organico si esprimerà al massimo per far sentire tutti a casa loro, all’oratorio, “dove nascono le amicizie più belle, si formano le nostre passioni, si vivono esperienze che ci rendono felici”. Non mancherà la musica e ci saranno anche proposte per i più piccoli, che avranno modo di divertirsi.
“L’oratorio è sempre stato luogo di aggregazione e formazione, sia religiosa che umana, specie per ragazzi, adolescenti e giovani, alla cui crescita tutti sono chiamati a contribuire. Partecipare alla festa è un modo per sostenere le attività del centro giovanile parrocchiale”.
Dopodomani, lunedì 24 giugno, prenderà il via il Grest (si concluderà il 19 luglio) organizzato dalla parrocchia. Tante e interessanti le attività contemplate nel programma. Domenica alla Messa delle 10.30, il parroco don Gian Battista Strada ha conferito il mandato agli animatori che hanno compiuto “una scelta importante. La comunità cristiana accoglie con gioia la vostra disponibilità al servizio educativo e vi chiede alcuni impegni”, dalla presenza costante in oratorio allo sforzo di vivere l’esperienza del Grest con pazienza ed entusiasmo.
Dopodomani, lunedì 24 giugno, prenderà il via il Grest (si concluderà il 19 luglio) organizzato dalla parrocchia. Tante e interessanti le attività contemplate nel programma. Domenica alla Messa delle 10.30, il parroco don Gian Battista Strada ha conferito il mandato agli animatori che hanno compiuto “una scelta importante. La comunità cristiana accoglie con gioia la vostra disponibilità al servizio educativo e vi chiede alcuni impegni”, dalla presenza costante in oratorio allo sforzo di vivere l’esperienza del Grest con pazienza ed entusiasmo.
Articolo completo su Il Nuovo Torrazzo in edicola oggi, sabato 23 giugno
