Celebrata anche quest’anno, a Bolzone, la festa di Sant’Antonio di Padova. La sera di mercoledì 13 giugno – giorno della memoria liturgica – in tanti si sono ritrovati presso la chiesina che sorge lungo la ciclabile verso Capergnanica, a ridosso della roggia: gente del paese, insieme a tanti arrivati un po’ da tutta la zona per esprimere, nella fede e nella preghiera, la propria devozione.
La santa Messa è stata presieduta stavolta da don Pierluigi Mombelli, affiancato dal parroco dell’Unità pastorale ripaltese don Franco Crotti, da don Primo Pavesi (che ha letto il brano del Vangelo) e da don Matteo Ferri; presente anche il seminarista Piergiorgio Fiori.
Nell’omelia, don Pierluigi – richiamando quanto già scritto dai sacerdoti sul pieghevole distribuito per la festa – ha invitato tutti a imitare l’esempio di Sant’Antonio, attento ai poveri e ai sofferenti. Da qui l’invito, per tutti, a essere i santi della fede, della speranza e della carità in questo mondo frastornato da tanti slogan e da messaggi che corrono sui social e nella “reatà virtuale”: Sant’Antonio ci sprona a far cessare le parole per lasciare spazio alle opere concrete.
Al termine della celebrazione è seguita la processione con la statua lungo le vie del paese addobbate e illuminate a festa, fino a raggiungere il sagrato della parrocchiale dove era posta l’effige della Madonna. Dopo la funzione religiosa la serata è proseguita con la distribuzione del Pane del Santo, l’intrattenimento musicale, il sorteggio della ricca sottoscrizione a premi e la degustazione di torte casalinghe.
La sera di giovedì 14 giugno, presso la chiesina, sarà celebrata la santa Messa a suffragio di tutti i defunti.