Il lupo perde il pelo ma non il vizio… di spacciare. Il lupo in questione è un 30enne cremasco, D.G., già arrestato nel 2006 per spaccio di stupefacenti a scuola. Questa volta è stato sorpreso a bordo di un’auto nei pressi di una pizzeria al confine tra i territori di Crema e Bagnolo dai militari dell’Arma bagnolesi.
I Cc hanno notato una vettura ferma nel parcheggio di una pizzeria e i due occupanti che, alla vista dei militari, si abbassavano cercando di nascondersi. Mossa pagata a caro prezzo dal duo che si è visto piombare addosso gli uomini dell’Arma che procedevano al controllo. “Uno dei due ragazzi che si trovavano in auto – spiega il maggiore Giancarlo Carraro – deteneva una dose di hashish, costatagli una segnalazione alla prefettura. L’altro aveva con sé 5 involucri contenenti 5 grammi circa di cocaina nonché oltre 1000 euro. La successiva perquisizione locale del 30enne, celibe, nullafacente, dimorante in una casa Aler del Comune di Crema permetteva di rinvenire un involucro di cocaina del peso di 40 grammi circa nonché marijuana, un bilancino di precisione e sostanza da taglio”.
Il giovane è stato arrestato e posto al regime di arresti domiciliari in attesa di processo. L’udienza è fissata per il 19 aprile. “Dall’analisi dello stupefacente destinato alla movida cremasca – conclude Carraro – è emerso che la cocaina era pura al 80 % e una volta tagliata avrebbe triplicato il suo peso ed avrebbe fruttato diverse migliaia di euro”.
