Bici rubate nascoste nei pressi della Velostazione di Crema. A scoprire il deposito sono stati gli agenti del Commissariato cittadino che hanno denunciato per furto aggravato in concorso e porto di oggetti atti a offendere, un albanese 47enne e un marocchino 25enne residenti nel Cremasco.
Dal furto sventato alla scoperta
Tutto ha avuto inizio alcune sere or sono quando, spiega il vicequestore Bruno Pagani “dalla Sala Operativa del Commissariato l’agente in servizio ha notato, visionando il video delle telecamere della videosorveglianza cittadina ubicate nella zona della stazione ferroviaria, due individui che armeggiavano alla porta d’ingresso della Velostazione. Una volante è stata immediatamente inviata sul posto. I poliziotti hanno sorpreso i due soggetti mentre uscivano dal ricovero per due ruote con una bicicletta e la nascondevano in un immobile abbandonato e in disuso posto nelle adiacenze”.
I due sono stati subito bloccati e sottoposti a perquisizione che permesso gli agenti di rinvenire nella tasca del giubbotto indossato dall’albanese una lama seghettata in acciaio della lunghezza di 35 centimetri. Ma non è tutto; nell’immobile abbandonato sono state invece trovate diverse biciclette, di varie marche e tipo, ritenute di provenienza illecita. “Non reperendo sul posto i proprietari dei velocipedi in questione i due stranieri sono stati indagati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona. Le biciclette sono invece state recuperate e custodite presso i nostri uffici” conclude Pagani, invitando i cittadini che nelle ultime settimane hanno subito sottrazioni di bicilette a presentarsi presso il Commissariato per visionare quelle recuperate.