Promossa da Parco Regionale del Serio, Comune di Ripalta Arpina e Comune di Ripalta Guerina, si è svolta sabato l’inaugurazione del “Bosco delle Ripalte”, alla presenza di Basilio Monaci, presidente del Parco del Serio e dei sindaci Marco Ginelli (Ripalta Arpina) e Luca Giovanni Guerini (Ripalta Guerina). Nell’area interessata dal nuovo bosco, compresa tra i due paesi, il Parco ha realizzato la piantumazione di circa 9 mila alberi, 5.500 riferibili al progetto BioClima e la restante parte al macro progetto ArcoBlu, in un’area complessiva di circa 11 ettari. BioClima (“Biodiversità e Clima”, sostenuto da Fondazione Cariplo) è un’iniziativa nata nel quadro del Piano Lombardia e del progetto LIFE GESTIRE 2020, che mira a creare modelli di finanziamento pubblico-privato per catalizzare gli investimenti in progetti di conservazione della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico nelle foreste e aree protette lombarde.
Valorizzare il territorio
Ieri mattina, presente all’inaugurazione anche don Alessandro Vagni parroco di Ripalta Arpina, che ha ripreso la recente esortazione apostolica Laudate Deum di papa Francesco, richiamando quanto il Santo Padre ha scritto con riferimento alla crisi climatica, quale “malattia silenziosa che colpisce tutti noi”: al di là del credo personale, parole che offrono uno spaccato della realtà che stiamo vivendo, ha chiosato il presidente Monaci. Tra gli altri, presenti anche il progettista Carlo Lombardi, una piccola delegazione della scuola materna di Ripalta, i cui bambini si sono impegnati nel corso della settimana per preparare un colorato cartellone, Leonardo Del Priore referente provinciale del CAI (Club Alpino Italiano), con il quale il Parco avvierà un progetto volto alla valorizzazione dei percorsi e delle ciclabili del territorio.
Certificazione forestale
Nel corso degli interventi, spunti di riflessione sull’importanza della creazione di nuovi boschi, e sulle attività che si potranno fare nell’area inaugurata sabato, dalle passeggiate all’ombra all’osservazione della natura, alla conoscenza di nuove piante, senza dimenticare il duplice ruolo degli alberi, fondamentale per sequestrare anidride carbonica e produrre ossigeno. A Ripalta presente anche una delegazione di Etifor, spin-off dell’Università di Padova, a fianco del Parco del Serio in questo progetto; nelle parole della project manager Elisa Carturan, il Bosco delle Ripalte deve rappresentare solo la prima fase di un più complesso percorso che poi porterà alla certificazione forestale dei boschi del Parco del Serio, con il marchio FSC, indicativo di una gestione forestale responsabile, volta a preservare la diversità biologica.
Nuove piantumazioni
Nell’intervento della direttrice del Parco, Laura Comandulli, l’analisi delle fasi che hanno portato alla realizzazione del Bosco delle Ripalte, e l’invito a percorrere la passeggiata lungo la strada delle “Bruge”, nella parte alta delle “ripe”, da cui il colpo d’occhio sulle 9 mila piante è suggestivo e dove si apprezza anche la zona d’intervento, antico meandro del fiume. La messa a dimora di nuove piantine è stata un momento coinvolgente per i presenti e in particolare per i bambini, ai quali si è rivolto il presidente Monaci, che oltre a rinnovare i ringraziamenti a Regione Lombardia per il finanziamento, ha sottolineato come l’Ente da lui presieduto proseguirà sulla strada delle piantumazioni, essenziali in una visione di azioni concrete volte a contribuire a mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.