Grande festa per gli alunni e i genitori della Primaria della Fondazione Manziana, giovedì nel tardo pomeriggio – con inizio alle ore 18.30 – presso l’oratorio di Offanengo.
È ormai una tradizione, ma sempre piacevole ed emozionante.
Si è iniziato nel grande campo sportivo, con i tutti i genitori sulle gradinate e gli alunni delle singole classi a esibirsi in piacevoli balletti, preparati e guidati dall’Associazione Liberi e Forti. Gli insegnanti hanno letto bellissimi messaggi per i loro alunni, al termine di un anno scolastico: “Non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento. Ricorda che essere felici non è avere tutto ciò che si vuole senza fatiche e sacrifici. Ringrazia Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Non mollare mai, la vita è uno spettacolo incredibile. Buona vita!”
L’addio alle Quinte
Poi l’addio delle quinte. Dopo il balletto hanno srotolato un lungo striscione con la scritta: Cari amici della Primaria, vi portiamo nel cuore. Di seguito i saluti: “Sono stati anni felici e sereni. È stata bellissima l’esperienza di gruppo e l’amicizia.”
E anche l’esortazione all’impegno: “Ricordate che studiare è un privilegio e una fortuna e vi permetterà di realizzare i vostri sogni.” Poi il grazie agli insegnanti: “Vi conserveremo nel cuore. Grazie per l’affetto che avete avuto nei confronti di tutti noi! Grazie, siete speciali!”
E alla fine – come nell’antica Grecia, ha detto un insegnante – a tutti i ragazzi delle tre classi di quinta sono stati consegnati i “trofei”: un diploma, una lettera da leggere in privato e una corona d’alloro. Applausi da tutti i genitori, dagli insegnanti e dalla coordinatrice madre Elisa.
Giochi e cena
Sono iniziati quindi i diversi giochi nei vari spazi dell’oratorio: percorso bendati, danza con i ciechi, pallavolo da seduti (sitting volley), simulazione di navigazione a vela. Protagoniste l’Associazione vela Crema l’Associazione di palla a volo.
Infine la cena preparata dagli operatori dell’oratorio che è proseguita fino a tardi.
