Giovani Industriali. Valori e futuro. L’Europa? Serve una vera integrazione

Un enorme successo per il convegno del Gruppo Giovani dell’associazione Industriali di Cremona presieduto da Stefano Rossi. Un futuro che vale, mercoledì 9 aprile, nel pomeriggio, a CremonaFiere, ha proposto dibattiti di grande valore e un confronto sul futuro ad ampio spettro. Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’era quello di riscoprire i valori che hanno segnato la storia dell’umanità per acquisire maggiore consapevolezza sul domani, in un mondo in continua evoluzione. Obiettivo centrato.

Progresso e lavoro

“Oggi celebriamo un traguardo importante, gli 80 anni della nostra associazione (5 maggio 1945). Solo 80 anni fa il nostro Paese si lasciava alle spalle la guerra per intraprendere un cammino di ricostruzione. Un percorso fatto di sacrificio, ingegno e volontà. Non avevamo materie prime né risorse naturali su cui contare, come altri Paesi. Ma avevamo qualcosa di più prezioso: la capacità di trasformare, di innovare, di creare. Abbiamo fatto dell’inventiva il nostro punto di forza, facendola così diventare il motore del progresso e del lavoro. Lo abbiamo fatto sempre, anche nei momenti più difficili”, ha introdotto Rossi, delegato dal presidente Stefano Allegri, assente per impegi istituzionali.

Coraggio e unità

Oggi, mentre nel mondo riemergono paure che sembravano superate – il timore della guerra e il linguaggio del riarmo – il presidente ha invitato a “riscoprire quei valori, che hanno permesso alle generazioni passate, di affrontare crisi epocali e costruire un futuro migliore. Senza il sano capitalismo imprenditoriale, la storia d’Italia sarebbe stata diversa. Senza il coraggio di chi ha investito, di chi ha creduto nel lavoro e nell’industria, il nostro Paese non sarebbe quello che è oggi. Per questo, anche in futuro, saremo presenti: non per resistere, ma per continuare a costruire”.
Senza una vera integrazione europea non esiste via d’uscita e l’integrazione non passa solo dall’unità monetaria. Enrico Letta, ospite di punta del convegno, tra le altre cose ha lasciato questo messaggio. Il dibattito, moderato da Janina Landau, giornalista di Class Cnbc, nel corso dei lavori ha messo l’una di fronte alle altre diverse esperienze, considerando attese, preoccupazioni e sfide future. Nella consapevolezza che il futuro è adesso. Ampio servizio sabato sul giornale in edicola.