Il concerto per il Giubileo. La Grande Messa di Mozart

Il Comitato per il Giubileo e il Centro Culturale “G. Lucchi” hanno offerto alla cittadinanza un concerto per il Giubileo 2025. La serata di sabato 15 marzo nella chiesa di San Bernardino-auditorium “B. Manenti” è stata introdotta alle 21 da don Emilio Luppo, quindi ha preso la parola Giampiero Innocente, fondatore e direttore di Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema, che ha ripreso per l’occasione la Grande Messa in do minore K 427 di Mozart. A circa due anni dalla prima esecuzione del Collegium, è stata scelta di nuovo da Innocente per il profondo messaggio di speranza che l’autore vi ha voluto trasmettere sia dal punto di vista umano come teologico.

L’esibizione del soprano

Il soprano Veronika Kralova ha affrontato le pagina a lei affidate con professionalità e attenzione espressiva anche se, come annunciato in apertura, afflitta da un problema di salute che ne ha compromesso alcuni passaggi di una scrittura sempre ardua e tesa. A lei, comunque, meritati applausi per la sua lettura chiara e delicata, sfociata al termine nell’interpretazione, in prima assoluta, dell’Aria dell’Arcangelo Gabriele L’Annunciazione del compositore milanese Oreste Fabio Fanelli, presente in sala, che ha illustrato la sua pagina vincitrice nel 2023 di un concorso internazionale dedicato appunto all’Annunciazione.

I diversi passaggi della Messa

La Messa è proseguita fra momenti drammatici, il tumultuoso “Gloria” diviso in diverse sezioni – alcune corali, altre affidate a solisti quali i soprani Graziella Tiboni, Daniela Zilioli e il tenore Lorenzo Sivelli – per momenti suggestivi che hanno però risentito di una scrittura spesso superiore alle loro possibilità, pur in presenza di bei timbri. Il “Credo” ha rappresentato un’energica professione di fede, mentre il “Sanctus” ha rimesso in campo i solisti con pure il basso Angelo Lodetti, che hanno quindi proseguito per il gran finale, rappresentato dal “Benedictus”, con il quale si chiude il lavoro mozartiano rimasto incompiuto.