Fare in fretta per recuperare una credibilità ormai perduta. Lo sostiene Simone Beretta. Nella sua conferenza del venerdì in piazza Duomo, il consigliere comunale interviene a gamba tesa sull’affaire Stalloni e sulle mosse del sindaco Fabio Bergamaschi.
“A me Bergamaschi pare sempre più impegnato nel tentativo d’imporsi come influencer nella speranza di recuperare una credibilità che in due anni da sindaco si è molto annacquata. Poco seguito sui social, segno che i risultati ottenuti sino a oggi sono scarsi”. La premessa già dice molto, ma poi si passa agli Stalloni. Per Beretta acquisirli in comodato d’uso gratuito o in permuta è un postulato condiviso, “ma senza una strategia e un piano industriale che li metta a reddito in modo profittevole potrebbe tradursi in un ulteriore pasticcio tra i tanti già in campo, oltre che un danno per i futuri Bilanci del Comune”.
Le domande per Fbc 
Il politico di minoranza dice di parlare a titolo personale anche quando solleva il dubbio che “Bianca Baruelli sia stata rimossa da presidente di Fbc forse perché non avrebbe piegato le orecchie rispetto alla non presentazione della candidatura ai bandi Emblematici di Fondazione Cariplo per l’ex Misericordia?”. Beretta torna a chiedersi perché Fondazione Benefattori non partecipi e perché il Comune non abbia puntato, piuttosto, sulla Pierina per recuperarne gli immobili. “Non comprendo davvero perché Fbc, avendo ottenuto 50 milioni dal Pnrr, rinunci a chiedere finanziamenti a fondo perduto per l’ex Misericordia sulla quale, da tempo, avrebbe definito un obiettivo strategico a favore dei malati di Alzheimer, idea sbandierata da più parti”.
Polo welfare? Perché?
In ogni caso il progetto sugli Stalloni anche a suo parere sarà un percorso lungo e difficile. Soprattutto perché “è una realtà complessa e ricca di edifici soggetti a vincoli naturalistici, storici e architettonici”. Inoltre “il percorso è sorto con premesse sbagliate. Io là dentro non punterei a un polo welfare, di cui la città non è per nulla carente”. Per il consigliere ottenere la permuta, poi, non sarà così facile “anche perché se gli Stalloni valgono oltre 7 milioni di euro, l’ex tribunale non può che valere molto meno. Quali ulteriori aree cederemo o che esborsi economici?”, chiede. Ampio servizio domani sul nostro settimanale in edicola.