Vailate. Fondazione Ospedale Caimi Onlus: sabato l’inaugurazione di un Baby pit stop Unicef

Un nuovo spazio è stato allestito alla Fondazione Ospedale Caimi Onlus. All’interno della struttura ambulatoriale, punto di riferimento per il Cremasco e per la Bassa Bergamasca, è stato realizzato un Baby pit stop Unicef in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef di Cremona e Ats Val Padana. Il taglio del nastro è in programma alle ore 10.30 di sabato 15 marzo. Interverranno i rappresentanti degli enti coinvolti.

La promozione della salute nei primi mille giorni di vita

Il Baby pit stop Unicef è un ambiente riservato e accogliente, uno spazio allestito secondo standard specifici e pensato per le famiglie e per i loro bambini. Qui, in modo libero e gratuito, è possibile allattare e cambiare il pannolino ai piccoli.
“L’Ats Val Padana promuove e favorisce programmi orientati alla promozione della salute nei primi mille giorni di vita” dichiara Laura Rubagotti, dirigente responsabile del programma Insieme per l’allattamento di Unicef Italia per l’Ats, sottolineando che con i Baby pit stop si promuove, si protegge e si sostiene l’allattamento e i relativi vantaggi di salute per le madri e i loro bambini.
Giuliana Guindani, presidente provinciale Unicef, a sua volta sottolinea come l’allattamento sia un gesto semplici e naturale, ma allo stesso tempo a volte difficile. “Non è possibile prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi – prosegue –. Inoltre, molte mamme prolungano l’allattamento ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, in linea con le raccomandazioni di Unicef e Oms”.

La Fondazione orgogliosa di questo nuovo punto di accoglienza

Dai vertici del Caimi non mancano di esprimere orgoglio per questa inaugurazione e colgono l’occasione anche per fornire una spiegazione sul motivo della scelta di realizzare lo spazio proprio nella struttura socio-sanitaria.
“Le mamme che vi accedono potranno essere eventualmente supportate e consigliate anche dal personale medico e infermieristico già presente” afferma Paolo Maria Regonesi, direttore generale della Fondazione, aggiungendo che si amplia così anche il raggio d’azione dell’Ente, ponendo attenzione a una fascia d’età nuova per il Caimi.
“Sempre più vogliamo caratterizzarci come struttura multi-servizi a favore del benessere di tutta la popolazione” conclude, ringraziando Ats Val Padana e il Comitato provinciale Unicef di Cremona per l’opportunità e per la collaborazione.