Sergnano/Casale. Ponte chiuso 400 giorni, lavori al via dopo la fine delle scuole

Assemblea pubblica partecipata quella organizzata giovedì pomeriggio presso l’accogliente salone dell’oratorio locale, dall’amministrazione provinciale di Cremona in collaborazione con i comuni di Sergnano e Casale Cremasco, per la presentazione del progetto di riqualificazione del ponte sul Fiume Serio lungo la strada provinciale SP 12. Tra le autorità intervenute, i sindaci di Casale Cremasco Antonio Grassi, di Sergnano, Mauro Giroletti, di Camisano Francesco Donida, il presidente della provincia Roberto Mariani, il progettista ingegner Fabio Scaroni e i tecnici dell’amministrazione provinciale architetto. Giulio Biroli e ingegner Davide Pisana, parecchi molti amministratori comunali dei paesi limitrofi, il consigliere regionale Riccardo Vitari, il presidente del Parco del Serio Basilio Monaci e la dirigente dell’istituto comprensivo scolastico Ilaria Andreoni.

400 giorni di stop al traffico

“Molti anche i nostri concittadini e di Casale, ma anche di Camisano e Castelgabbiano: la questione riguarda da vicino anche questi due comuni, che ringrazio: tutti han voluto esserci per comprendere ancor meglio l’operazione che si andrà a compiere – afferma il sindaco Giroletti -. Dal punto di vista tecnico il progetto prevede una durata dei lavori di circa 400 giorni (comprensivi di 35 giorni di fermo previsionale per eventuali intemperie di carattere climatico) con la chiusura del ponte al traffico veicolare per la durata del cantiere. Il mantenimento dell’apertura della passerella ciclopedonale rientra come forte premialità all’interno della gara d’appalto e non dovrebbero esserci problemi tecnici nel mantenerla aperta durante il cantiere, ad eccezione di alcuni periodi legati a particolari lavori”.

Ponte più sicuro

Il primo cittadino di Sergnano rimarca che “a seguito della riqualificazione, comprensiva di interventi di adeguamento statico e miglioramento sismico della struttura, il ponte sarà in grado di reggere anche al passaggio di mezzi pesanti”. Causa la ridotta larghezza della carreggiata il ponte sarà percorribile a senso unico alternato regolato da semaforo anche dopo la riapertura.
“L’amministrazione provinciale e le amministrazioni comunali coinvolte proseguiranno nel lavoro di informazione puntuale della cittadinanza nelle prossime fasi di assegnazione dell’appalto e durante l’apertura del cantiere”.  Ora la Provincia provvederà “alla gara di appalto.  Le amministrazioni comunali han chiesto di iniziare l’intervento, dal costo di un milione e 600mila euro circa,  al termine dell’anno scolastico in corso”.