Auguri dalle istituzioni. Sindaco: “Crema sempre più città del benessere”

“Capodanno rappresenta per tutti l’occasione di fare un bilancio sull’andamento delle proprie attività. Per chi amministra esso coincide con la stessa approvazione del Bilancio finanziario dell’Ente e, pertanto, questo diventa il tempo opportuno per osservare quanto realizzato e guardare ai progetti che ci attendono nel 2025. E di farlo insieme alla città, nella logica della condivisione. Questo è stato un anno importante per Crema, in cui abbiamo consolidato la nostra visione di Crema città del benessere e avviato importanti trasformazioni che stanno rendendo la città sempre più moderna, accogliente e vicina ai tanti, diversi bisogni dei concittadini, di 34.000 persone diversissime tra loro, con problemi ed esigenze le più varie, ma tutte interessate ad abitare in una città bella, dinamica, ospitale, accogliente, attenta ai più fragili e sicura. Una casa in cui stare bene e di cui andare orgogliosi. Questa, in fondo, è la nostra missione comune”.

Città più forte e orientata al futuro

Abbiamo chiesto al sindaco Fabio Bergamaschi gli auguri per il prossimo anno e questa è la sua premessa. “Nel 2024, abbiamo avviato una riforma della macchina comunale, riorganizzato l’assetto della Giunta e migliorato l’efficienza di diversi servizi. Un cambiamento organizzato per rispondere con maggiore prontezza e qualità alle sfide che la nostra comunità ci pone, dal più piccolo lavoro della quotidianità alle grandi progettualità capaci di slancio. Abbiamo gettato le basi per una città più forte e orientata al futuro. In un momento di crescenti difficoltà per la finanza pubblica degli Enti Locali, a fronte di bisogni crescenti segnatamente in ambito sociale e di ulteriori tagli di fondi statali, abbiamo dovuto trovare nuove soluzioni per mantenere e implementare in quantità e qualità i servizi al cittadino. E ci siamo riusciti”, prosegue Bergamaschi. Il messaggio completo del primo cittadino, ma anche quelli del presidente della Provincia di Cremona e del Prefetto sulle colonna dell’edizione cartacea del giornale.