Stanno ritornando le campane della SS. Trinità. Pronte all’inizio del prossimo anno

Le campane della SS. Trinità sono tornate, ma potranno suonare solo nel prossimo anno! Infatti, non si è potuto procedere all’installazione delle tre campane più grandi e pesanti per problemi dovuti alla piattaforma elevatrice.

Dopo aver accompagnato generazioni di fedeli e cittadini, le campane sono state bloccate nel 2022. Si era infatti rilevata una situazione di degrado elevata, in seguito a cedimenti meccanici a livello strutturale della castellatura di sostegno delle campane e degli accessori di sostegno e movimentazione delle stesse.

Ormai bisognose di manutenzione, insieme al castello in ferro che le sorregge, si decise di procedere con un intervento conservativo radicale. E si è affidato il lavoro alla ditta Rubagotti Carlo di Chiari, specializzata da due generazioni in interventi di conservazione e revisione di campane ed orologi.

Venne allestito preventivamente un progetto di intervento affidato allo studio Campanella-Tessoni di Crema. Il quale ha seguito tutto l’iter del lavoro e dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte della Soprintendenza di Mantova.

Campane ed incastellatura sono state smontate dal campanile con una spettacolare operazione il 3 giugno 2024, per essere trasportate presso il laboratorio di Chiari.

Qui si è dato inizio all’intervento tramite il puntuale smontaggio dei singoli pezzi che sono stati sostituiti, in parte conservati. La realizzazione della nuova incastellatura ha trovato più efficaci modalità di ancoraggio alle murature della cella campanaria.

Particolari e delicatissime le operazioni dedicate alle singole campane che denunciavano leggere e puntuali consunzioni nel punto di battuta del battaglio. Ed una pesante imbrattatura superficiale a causa del deposito di particellato atmosferico e di numerosi schizzi di vernice. Quest’ultime frutto delle varie ritinteggiature del castello in ferro, susseguitesi nel tempo.

Ci si è mossi con la massima cautela procedendo dapprima con puliture blande e non invasive, per poi procedere con interventi leggermente più incisivi che però non riuscivano ad eliminare meccanicamente lo sporco sedimentato. Si è così proceduto con un sistema fisico indiretto tramite il riscaldamento controllato dei manufatti che ha risolto radicalmente il problema.

Ori il lavoro di ripristino che è stato interrotto, come si diceva, per problemi alla piattaforma elevatrice. Il parroco don Remo Tedoldi è molto spiaciuto del disguido, e rimanda l’inaugurazione al prossimo anno, a Giubileo appena avviato, quando sarà possibile effettuare definitivamente il riposizionamento delle campane.