Festa di Natale della Primaria della Fondazione Manziana

Un momento della festa-preghiera di sabato scorso

Festa natalizia per gli alunni della Primaria della Fondazione Manziana, scuola diocesana. Il titolo della manifestazione-preghiera, avvenuta sabato pomeriggio in San Bernardino dalle ore 15.30 alle 17.00, “Mettiamo in gioco la pace”! Numerosissimi i genitori e i nonni presenti, per un auditorium veramente stracolmo. Ospite d’onore il vescovo mons. Daniele Gianotti.
Ragazze e ragazzi della scuola stanno vivendo un progetto legato alle Paraolimpiadi, che ha permesso loro di scoprire alcuni valori legati allo sport, ma che sono anche il fondamento di una vita sociale costruttiva e pacifica.
Sabato s’è voluto pregare e riflettere su questi valori attraverso i personaggi del Santo Natale.

I cinque personaggi

Ne sono stati scelti cinque e la preghiera comunitaria si è sviluppata in cinque momenti.
Innanzitutto San Giuseppe, testimone del coraggio dell’amore che aiuta ad affrontare situazioni difficili.
Seconda Maria esempio di dolcezza e determinazione che ha accolto la proposta di essere madre del Salvatore senza porsi dubbi, accettandola con fede profonda.
Quindi lo stesso Gesù modello di resilienza che aiuta a riflettere sulla capacità di affrontare situazioni nuove, positive e negative, per trarre insegnamenti.
I pastori umili testimoni del rispetto e della solidarietà.
Infine i Re Magi che rappresentano gli uomini di ogni parte del mondo e ricordano che, nonostante le diversità, siamo tutte persone appartenenti ad un’unica famiglia: l’umanità.

I cinque momenti

Dopo l’introduzione del vescovo Daniele, si sono sviluppati i cinque momenti di preghiera, protagonista di ciascuno una delle cinque classi delle Primarie. Sul palcoscenico hanno rappresentato ciascuna un personaggio, precedute – ogni volta – dalla lettura di un brano di Vangelo. Bellissime le performances dei vari gruppi, studiate e guidate dalla rispettive maestre. Di ogni personaggio ricordato, gli studenti ponevano un’immagine in legno davanti al palco.
San Giuseppe è stato intervistato, la Madonna è stata accompagnata dagli angeli, tutti vestiti d’azzurro. Pregando Gesù s’è citata madre Teresa e invocata la pace. La presenza dei pastori ha invitato a valorizzare le diversità, a superare i pregiudizi, a costruire una società più giusta e pacifica. Infine un brano di Papa Francesco per ricordare i Magi che “rappresentano gli uomini di ogni parte della terra che vengono accolti nella casa di Dio.”

Il vescovo 

È seguito l’intervento del vescovo Daniele che si è chiesto: chi manca nei “personaggi” del presepe? Mancano l’asino, il bue e il cammello dei Magi.
Che cosa ci dicono questi tre animali per la ricerca della pace?
Il bue veniva mandato nei campi ad arare e ci insegna che la ricerca della pace è faticosa.
L’asino, un po’ testardo, c’insegna che non dobbiamo lasciarci abbattere, ma cercare la pace con molta tenacia.
Il cammello insegna che bisogna piegarsi alle cose semplici e umili e seguire le stelle che cui guidano.

Le premiazioni 

Al termine della lunga preghiera, le premiazioni dei più bei disegni di San Lucia eseguiti da tutti gli alunni della Primaria. Dieci i vincitori, quante sono le classi della scuola.
Grandi gli applausi dei genitori e di tutti i presenti. I disegni sono stati pubblicati la scorsa settimana su Il Nuovo Torrazzo. Complimenti a tutti.