Nutro forti dubbi sui tempi di realizzazione dell’opera e sui costi effettivi del progetto, rispettando le tempistiche previste di sei mesi. È necessario ottenere il prima possibile l’approvazione ufficiale della Sovrintendenza per procedere con il progetto esecutivo, attraverso un dialogo continuo, per garantire l’approvazione finale e ridurre il rischio di ritardi. L’amministrazione deve definire i costi certi del progetto attraverso una progettazione esecutiva e costruttiva, affrontando il rischio di costi crescenti e di incertezza sull’importo final”. Sono le riflessioni di Ilaria Chiodo che ieri ha preso parte alla Commissione sul tema convocata in Comune.
“Progetti costosi e non utilizzati”
Per l’esponente di Borghetti Sindaco c’è da chiarire, inoltre, la responsabilità dei precedenti progetti, “che ci sono costati circa 200.000 euro di soldi pubblici dei cittadini cremaschi, e delle valutazioni tecnicheche sono state, solo pochi mesi fa, comunicate dal sindaco, dall’assessore di riferimento e dai tecnici comunali alla cittadinanza, sia attraverso incontri dedicati nei quartieri che sulla stampa”. Valutazioni tecniche che evidentemente oggi non vengono più ritenute valide e che non saranno più applicate. “Bisogna qui chiarirne le responsabilità per evitare il ripetersi di situazioni simili in futuro”, afferma Chiodo.
Traffico e ponte provvisiorio?
“È fondamentale che la nostra amministrazione definisca un piano dettagliato per la gestione del traffico durante la chiusura del ponte, considerando l’impatto importante della chiusura sui residenti e lavoratori, e valutare nuovamente la fattibilità di un ponte provvisorio“, prosegue la consigliera di minoranza. Per quanto riguarda gli aspetti di monitoraggio e sicurezza del ponte, sarebbe a suo parere opportuno verificare se ci sono ulteriori misure di sicurezza necessarie, considerando le limitazioni attuali, “e chiarire se i progettisti attuali sono gli stessi che hanno identificato i problemi di sicurezza nel 2021 e 2022; in tal caso spero che non seguano ulteriori successive, differenti valutazioni”.