Osservatorio Abbattimento Barriere. Zanibelli (FI): “Noi che ci stiamo a fare?”

“Ma che utilità può ancora avere l’Osservatorio Abbattimento Barriere, snobbato dalla Giunta? Apprendiamo dalla stampa che la Giunta ha incontrato la rappresentanza del Comitato Crema Zero Barriere per fare il punto della situazione sul progetto Crema città accessibile. Tra i progetti quello per l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Dante, ancora in ritardo sul cronoprogramma, in calendario ormai per la scorsa primavera. Naturalmente di tutto rispetto il lavoro che il Comitato propone da anni”. La considerazioneè di Laura Zanibelli, consigliere Forza Italia Crema, ma, soprattutto, appresentante per le minoranze nell’ambito dell’Osservatorio.

Agenda di impegni

FI ritiene singolare che la Giunta abbia trovato il tempo per incontrare la sua rappresentanza “quando a livello istituzionale a settembre e a ottobre sia i rappresentanti delle associazioni, tra cui lo stesso Comitato, sio Zanibelli in quanto consigliere rappresentante delle minoranze, avevano chiesto più volte la convocazione dell’Osservatorio Abbattimento Barriere, con una proposta di agenda. “Giusto per ricordarlo, riporto i temi proposti: istituzione della figura dell’Accessibility Manager; avanzamento progetto di riqualificazione di via Dante; programmazione interventi Peba, che sappiamo essere non un ‘piano’, ma un elenco di bisogni; riqualificazione di via Mazzini e via XX Settembre e della piazza antistante il teatro San Domenico; posizionamento di una pedana per garantire l’accessibilità al Mercato Austroungarico; proposta di redigere disposizioni comunali in merito all’accessibilità delle persone con disabilità ai locali o spazi in edifici privati aperti al pubblico; impegno per dotare il semaforo tra via Indipendenza e via Lago Gerundo e via Cattaneo di un identificatore per facilitare i disabili visivi, azione di cui già si è parlato – appunto solo parlato – in passati incontri dell’Osservatorio”, rammenta Zanibelli.

“Più comodo, sgarbi istituzionali”

Nessuna convocazione, invece, è pervenuta, nonostante i diversi solleciti di tutte le parti interessate e l’inoltro diretto allo stesso assessore ai Lavori pubblici. “Evidentemente alla Giunta risulta più comodo incontrare un rappresentante specifico che l’Osservatorio, voluto dal Consiglio intero e con più rappresentanti presenti. È sicuramente lecito incontrare privati, associazioni e rappresentanti, soprattutto i portatori di proposte progettuali, che peraltro trovano questi percorsi alternativi per avanzare proposte dato che quelli istituzionali non danno esito. Ma non ci abituiamo a questi continui sgarbi istituzionali di un’amministrazione che preferisce ritagliare spazi ‘privati’, togliendosi dal confronto aperto a tutto tondo, tanto più nell’ambito di uno strumento, come l’Osservatorio, deciso in Consiglio comunale”.

“Fatti chiari”

“La forzista critica, in ogni caso, la lentezza degli interventi, diversi dei quali in calendario da tempo. “A questo punto tanto vale che il sindaco e la Giunta dicano apertamente che non interessa più avere un organo consultivo quale l’Osservatorio Abbattimento Barriere e lo sciolgano; peccato dovranno passare in Consiglio, ma dubitiamo che i consiglieri, soprattutto di maggioranza, votino contro. Ma come sempre i fatti sono più chiari delle loro parole”.