Ancora via Crispi, lunedì sera, in apertura di Consiglio comunale. Dopo i recenti lavori di riqualificazione del marciapiede, la consigliera di minoranza Emanuela Schiavini, alla quale si deve la mozione che ha fatto partire l’iter, scaturito poi nell’intervento risolutivo, ha attaccato l’amministrazione, rea di attribuirsi meriti non suoi. “I membri della Giunta, sindaco Fabio Bergamaschi, assessori Franco Bordo e Giorgio Pagliari, si sono compiaciuti nel prendersi meriti non loro. Un comportamento narcisistico, poco attento all’effettiva collaborazione unanime che si era creata tra tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza in merito alla mia mozione presentata nel 2023 per la sistemazione del marciapiede”.
Supereroi
L’esponente di FdI ha ricordato che la Giunta “non era interessata a tale richiesta perché voleva privilegiare il progetto del Campo di Marte. Trovo ridicolo questo cambiamento attuato solo per una mera questione di vantaggio politico”. Di qui le domande – retoriche – che s’è posta: “Far politica significa comportarsi da ipocriti, prendendosi meriti non propri? Oppure sarebbe stato meglio riconoscere umilmente, per una volta, il valore della collaborazione tra tutti i consiglieri a prescindere dalla posizione politica? I tre supereroi di via Crispi a detta loro, hanno reso possibile l’impossibile”.
Critiche all’intervento
In realtà per Schiavini tutto non è come sembra. “Osservando i lavori e confrontandomi con degli esperti, si denota che l’intervento effettuato non è stato eseguito a favore del benessere degli alberi ed è stata anche trascurata la sicurezza dei cittadini. Gli alberi erano già stati capitozzati e nei recenti lavori le radici sono state troncate vicino al colletto (zona tra il fusto e la radice) con il rischio che la zona marcisca prima che l’albero riesca a compartimentarsi”. Inoltre gli autobloccanti così posizionati non sarebbero drenanti al 100% “perché posizionati sopra uno strato di cemento, creando pozzanghere durante le piogge e bloccando la respirazione delle radici che tenderanno nel tempo a riaffiorare. Aggiungo che le barriere architettoniche sono ancora presenti”. La consigliera ha chiesto a chi è al governo di prendersi tutte le responsabilità “di un simile intervento”.
“C’è spazio per tutti”
Critiche anche per “il quarto nuovo ingresso del Campo di Marte che dovrebbe alleggerire il transito sul marciapiede di via Crispi. Con preoccupazione faccio notare che dà sulla strada vicino alla curva e se non ve ne siete resi conto appare potenzialmente pericoloso. Aspetto l’inaugurazione per vedervi tagliare il nastro e a questo punto meno male che i meriti saranno tutti vostri”, ha concluso determinata la consigliera di Fratelli d’Italia. Tanto da indurre il sindaco a chiedere la parola per motivi personali: “Non neghiamo che questa iniziativa abbia raccolto una sollecitazione, peraltro già nota. Abbiamo lavorato insieme per migliorarla, senza tirare in ballo nessun eccesso narcistico di alcuno. C’è spazio per tutti per rivendicare di aver fatto un buon servizio alla città”, ha chiuso il primo cittadino.