Algeria. I cremaschi sui luoghi di san Charles de Foucauld

Il gruppo a Tamanrasset con padre Michel (2° a destra) e la piccola sorella Martine (4a da destra)

Riceviamo ancora informazioni circa il viaggio che alcuni cremaschi, assieme al vescovo Daniele, stanno compiendo in Algeria, sulle orme di san Charles de Foucauld.

Visita all’Assekrem

Domenica i pellegrini hanno visitato l’Assekrem, altopiano nelle montagne Hoggar nell’Algeria meridionale. Partenza con fuoristrada in direzione nord-est seguento la pista per Akar-Akar che corre al centro del massiccio, tra monti di spettacolare bellezza. Hanno poi poseguito per Tezuyeg fino all’Assekrem.

Qui, a 2.700 metri di altitudine, nel 1905, Charles de Foucauld scelse di costruire il suo eremo, tra i pastori Tuareg. Ma a causa delle rigide condizioni di vita, dopo soli 5 mesi, dovette scendere a Tamanrasset. Qui abitò fino al 1916 quando, banalmente, venne ucciso il 1° dicembre, data della sua memoria liturgica.
All’Essekrem da 22 anni vive padre Ventura  di origine spagnola. Oltre a lui, ma da minor tempo, anche padre Zbyszek, polacco. Il loro compito è quello di tener viva la memoria di San Charles vivendone il carisma e di accogliere i visitatori giunti in cima all’altopiano dopo un impegnativo tragitto di 4 ore circa con i fuoristrada.

Tamarraset

La visita ai luoghi di san Charles de Foucauld si è conclusa lunedì. In mattinata il vescovo Daniele ha celebrato santa Messa a Tamarraset e i pellegrini hanno visitato l’ermitage, la ‘fregata’ (chiamata così perché assomiglia a una lunga imbarcazione), dove san Charles de Foucauld ha vissuto per 11 anni dal 1905 al 1916, per testimoniare fra i Tuareg la vita di Nazaret.
In quel tempo vi erano “solo 20 fuochi” – scrive fr. Charles nelle sue lettere (una quarantina di abitanti). Oggi a Tamarraset ve ne sono 300.000. Attualmente il luogo è custodito da padre Michel Monterrat, insieme alla piccola sorella Martine. Padre Michel è prete diocesano di Ars (Francia) e da 3 anni ha risposto all’appello di venire in Algeria. Padre Andrea Mandonico, che accompagna i cremaschi nel pellegrinaggio, ha indicato il punto in cui si è conficcato il proiettile che ha ucciso Charles fuoriuscendo dall’occhio.
I cremaschi hanno anche visitato il mercato africano. Tam, come è affettuosamente chiamata, è sempre stata il punto di incontro e di scambio per le tribù tuareg Kel Ahaggar che vivevano nelle montagne dell’Hoggar.

Padre Michel presso l’ermitage (abitazione di Charles de Foucauld)
Il fortino nel quale Charles visse il suo ultimo anno di vita
Padre Andrea Mandonico indica il punto in cui si è conficcato il proiettile che ha ucciso Charles fuoriuscendo dall’occhio.
Acqua nel deserto: è piovuto molto nei mesi scorsi, da luglio a fine settembre
Sosta per un pranzo frugale
Assekrem, Eremo di Charles (2.700 mt di altitudine) : l’incontro con padre Ventura
Padre Ventura sistema l’altare all’interno dell’eremo.
Padre Andrea Mandonico nella piccola biblioteca dell’eremo