Don Luppo cappellano dell’Istituto geriatrico di via Kennedy. Dal Vescovo altre tre nomine

Da sinistra, don Emilio Luppo e don Giancarlo Camastra

Don Emilio Luppo è il nuovo cappellano dell’Istituto di riabilitazione geriatrica di via Kennedy a Crema, che fa capo alla Fondazione Benefattori Cremaschi (Fbc). La presenza del sacerdote dà continuità al ministero pastorale all’interno della struttura, secondo la convenzione tra Diocesi e Fbc: don Emilio, di fatto, porta avanti quanto svolto encomiabilmente per 34 anni – con silenzio e discrezione, ma con grande premura e generosità – da don Gino Mussi, la cui presenza è venuta meno a motivo dell’età e delle condizioni di salute.

La gratitudine del presidente Risari

La nomina di don Emilio – che mantiene al contempo anche il suo precedente incarico di assistente spirituale presso l’Hospice della stessa Fondazione – è stata ufficializzata nei giorni scorsi dal vescovo Daniele Gianotti e comunicata in primis al presidente di Fbc, Gianni Risari. Il quale ringrazia Sua Eccellenza “per l’attenzione e la vicinanza al nostro Istituto, manifestata pure con questa nomina. Da parte mia, a nome di tutta la struttura che mi onoro di presiedere, un’infinita riconoscenza a don Mussi per la presenza umana e il servizio pastorale svolto, insieme al caloroso benvenuto a don Luppo che già lavora con noi e i nostri anziani ospiti”.
Il cappellano dell’Istituto di riabilitazione geriatrica assicura la celebrazione della Messa nella cappella interna tutti i pomeriggi, insieme a una celebrazione prefestiva il sabato e una festiva la domenica. Visita inoltre i reparti, coordina le richieste di assistenza spirituale e le attività dei volontari dell’Avulss e dei ministri straordinari dell’Eucaristia.

Le altre nomine del Vescovo

Insieme alla nomina di don Luppo, il vescovo Daniele ha ufficializzato altre decisioni.
Don Giancarlo Camastra – lasciata la guida pastorale di Scannabue dopo 9 anni – diventa collaboratore nell’Unità Pastorale Maria Regina della Pace che comprende Izano, Salvirola, Ripalta Arpina, Madignano e Ripalta Vecchia. Mantiene inoltre l’incarico presso il Centro diocesano di spiritualità.
Nell’Unità Pastorale Betania (che comprende le parrocchie dei Comuni di Palazzo Pignano, Monte Cremasco e Vaiano Cremasco) arriva invece come collaboratore don Arsène Mpola Lianya, originario della Repubblica Democratica del Congo e incardinato nella Diocesi di Vigevano. A seguito dell’accordo tra monsignor Gianotti e il vescovo Gervasoni, don Arsène – che già conosce Crema, dove ha pure legami familiari – risiederà nella casa parrocchiale di Scannabue e, oltre al servizio pastorale, insegnerà Religione alle scuole medie di Vaiano. Farà il suo ingresso ufficiale a Scannabue domenica 13 ottobre, insieme al parroco don Achille Viviani.
Infine, il Vescovo ha nominato don Gabriele Frassi – parroco di Ombriano – assistente spirituale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) di Crema.